TORRE PELLICE - Sono ben 15 anni che Torre Pellice aspetta sei nuovi alloggi di edilizia popolare nel complesso di San Ciò: l'appalto risale infatti al 1996, anche se - a dire il vero - il progetto risale addirittura al 1994.
La rescissione contrattuale per inadempienza con la ditta appaltatrice e l'introduzione di nuove normative per la realizzazione di questo genere di immobili hanno ritardato moltissimo il cantiere: ora, finalmente, siamo alle ultime finiture e la consegna degli alloggi dovrebbe avvenire a giorni.

Neppure più una festa riesce ad unirci. Attorno al 17 marzo - per i 150 anni dell'Unità d'Italia - ne abbiamo sentite di tutti i colori. A parte gli "austriaci" dell'Alto Adige (gli stessi che tengono per sé un sacco di quattrini mentre le altre Regioni devono lesinare soldi dallo Stato), ci sono poi frange di leghisti secessionisti a cui si sono aggiunti esponenti della Confindustria. Questi ultimi hanno sostenuto: con l'aria che tira si perde un giorno di lavoro, tutto a discapito del Pil. Ma sono storie, perché, guarda caso, nel 2011 si dovrebbe già recuperare qualcosa del Pil.

VIGONE - Tre puledri sono morti all'istante e un quarto è stato soppresso in seguito, quando i veterinari hanno stabilito che era impossibile guarirne le ferite. Facevano tutti parte del branco di nove cavalli che mercoledì 16 alle 20,45 hanno sfondato il cancello in ferro dell'allevamento "Cascina d'Asti" di Vigone e si sono lanciati in una corsa disperata nei campi. Alcuni degli animali hanno incrociato la Provinciale 139 proprio mentre stava arrivando un'auto.

Attenti, pedoni, la Polizia urbana vi… osserva. Attraversare dove capita, ignorando che le zebre servono, appunto, per attraversare in sicurezza, sta diventando uno sport un po' troppo praticato in centro come in periferia. Inutile protestare se i Vigili ci multano accusandoli, è accaduto, di eccesso di zelo. Fanno semplicemente il loro dovere, piaccia o no. (Foto Dario Costantino)

Edizione 8 del 23/02/2011

Troppi commercianti improvvisati

Il commercio è alla prova del nove. La crisi veleggia forte e nelle vie (anche centrali) di grandi e piccole città le vetrine vuote testimoniano un disagio figlio dei tempi. Le pagine de "L'Eco" sono costellate di cronache non certo rassicuranti: a Piossasco in cinque anni i negozi sono scesi da 188 a 149, a Perosa il numero complessivo degli esercizi è rimasto quasi invariato ma sono calate le vendite (meno occupazione, meno denaro in circolazione) e a Pinerolo il continuo turn over delle attività continua a caratterizzare la vita commerciale.

Il cielo è azzurro e infinito, / stellato di notte, / incantato di giorno.
È fonte di ispirazione, / scatena l'immaginazione.
È la pioggia, la neve e l'arcobaleno.
Se lo si guarda si inizia a sognare.
Il suo azzurro ci copre con un soffice manto / e ci tranquillizza con un grande silenzio.
È intorno a tutti i pianeti / e ci dà gioia, ci dà pace, ci dà vita.