Pinerolo: «Ecco perchè ho costretto il mio assessore a dimettersi»

Pinerolo: «Ecco perchè ho costretto il mio assessore a dimettersi»
Venerdì 21 Luglio 2017 - 12:05

«Pinerolo non può fermarsi per centodieci metri di una strada di m...ha problemi molto più importanti da affrontare» il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, è sbottato così, aprendo i lavori della commissione capigruppo, convocata su richiesta della minoranza per discutere della querelle innescatasi intorno alla vicenda che vede contrapposti il Comune e un privato cittadino sulla manutenzione di una strada collinare comunale (via santa Caterina). Centodiecimetri di sterrato con sponde franose incombenti su chi la percorre che poi si fermano davanti ai rovi,  e  all'ingresso di un uliveto  di un'azienda agricola e su cui si vorrebbe realizzare una villa residenziale . Una vicenda che si trascina da anni (che vede coinvolte anche le precedenti amministrazioni).

«Un caso che è costato al Comune migliaia di euro in spese legali, poiché sono stati ben sette i dirigenti e gli esponenti della precedente amministrazioni, tra cui il sindaco Buttiero, oggetto di denunce di questo privato cittadino che poi le ha regolarmente perse» ha ricordato il sindaco.

Riguardo all'assessore Cerrano dimessosi in disaccordo sulla gestione di questa vicenda ( ma non solo) il sindaco ha precisato: «Se un assessore fa sue le tesi e le dietrologie di un privato cittadino,  tesi in buona parte smentite dai giudici penali e amministrativi e le usa per attaccare i dirigenti del comune che amministra, del suo agire, a mio parere scorretto,  ne risponde anche il sindaco: per questo motivo ho scritto la lettera in cui censuravo il suo comportamento e lui ha fatto bene a dimettersi, lo avrei fatto anch'io». Chiarimento che parte dei capigruppo della minoranza ha apprezzato. «E' necessario però, a tutela del Comune, di chi ci lavora, dell'amministrazione e del consiglio comunale, venga data puntuale risposta ai dubbi sollevati dall'assessore Cerrano» hanno sostenuto all'unisono i capigruppo di opposizione. «La segretaria comunale ha avuto mandato di preparare un documento in cui si risponde a ogni singolo quesito che presto renderemo pubblico» ha chiarito il sindaco. Luca Barbero del Pd e Mauro Martina di Forza Italia hanno sollevato una questione di metodo: «L'amministrazione non può continuare a portare in commissione proposte di delibera non adeguatamente preparate e approfondite, per cui per la minoranza risulta difficile anche solo prenderle in considerazione». Il sindaco ha ammesso: «Soprattutto nella commissione in questione abbiamo commesso degli errori anche nella gestione degli interventi di uditori esterni, sono però contrario a limitare la possibilità di ascoltare l'opinione di chi non fa parte del consiglio comunale»

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Paola Molino