Sindone di Torino: il Sabato Santo l'ostensione virtuale con Mons. Nosiglia in preghiera
Nel «giorno della Sindone», il Sabato Santo, l’Arcivescovo di Torino, Custode pontificio, sarà a pregare davanti alla Sindone, nella cappella dove il Telo è custodito.
Sabato 11 aprile alle 17 mons. Nosiglia guida dalla Cattedrale una liturgia di preghiera e contemplazione, trasmessa sia in diretta televisiva sia sui canali e le piattaforme social. Al termine della diretta tv, sui social il dialogo e la riflessione continueranno con l’intervento di esperti e voci di «testimoni» del momento che stiamo vivendo. La piattaforma social è realizzata con il contributo della Regione Piemonte.
La preghiera davanti alla Sindone è, per la Chiesa, un modo per ricordare nella liturgia il Cristo morto, in attesa della risurrezione di Pasqua. Ma è anche, in questi giorni, la strada efficace per raccogliersi tutti, credenti e non, in una riflessione di fronte alla pandemia che sconvolge le nostre vite.
Non si tratterà di una ostensione come quelle del passato. La Sindone rimane nella teca in cui è custodita normalmente, ma sarà possibile contemplarla attraverso le immagini televisive.
Nella speciale preghiera dell’11 aprile una novità assoluta è rappresentata dalla «diretta social» che si propone di coinvolgere tutto il mondo.
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Paola Molino