Cavour: scuola media, negozi e Ospedale allagati

Cavour: scuola media, negozi e Ospedale allagati
Giovedì 10 Maggio 2018 - 10:44

La scuola media Giolitti stamattina è rimasta chiusa per l’allagamento del seminterrato avvenuto durante il nubifragio di ieri sera, tra le 21.30 e le 23. I Vigili del Fuoco hanno lavorato incessantemente tutta la notte, con tre idrovore, per risanare i locali della cucina, del refettorio, della sala computer, palestra e spazi comuni immersi in oltre due spanne d’acqua, quanta entrata improvvisamente dalla Piazza San Martino. Antonio Smorto, coordinatore della Protezione Civile: «Nell'arco di pochi minuti, mezza Cavour è finita sott'acqua. All’alba, abbiamo attivato anche la nostra idrovora per dare man forte alle squadre dei Vigili del Fuoco e liberare, da oltre due metri d’acqua, il locale caldai all'istituto Giolitti. Danni ingentissimi all’impianto quasi nuovo: abbiamo trovato staccato anche il vaso di espansione».
L'allarme era partito subito dopo le 21,30 da via Pinerolo, all’altezza del semaforo: la bomba d’acqua in corso aveva causato in pochi minuti la fuoriuscita della bealera Sambone, allagando completamente l’incrocio di via Roma-via Saluzzo. Proprio questa enorme quantità di acqua proveniente dal canale irriguo avrebbe causato, poco dopo, l’allagamento del magazzino e del negozio Frairia (all’angolo del semaforo) e la piazza della scuola media, mentre l'incessante pioggia ha continuato a cadere per circa due ore.
Il vice sindaco Donatella Scalerandi e l’assessore Chialvetto, che sono rimasti tutta la notte a monitorare l'emergenza, dichiarano: «Stamattina all’alba, la decisione è stata congiunta per il Comune e la dirigenza scolastica di sospendere le lezioni. Anche se nei locali al piano terra e al primo rialzato non ci sono state infiltrazioni, la chiusura per oggi è stata dettata dalla necessità di verificare la sicurezza sull’impianto elettrico.» La vice sindaco Scalerandi ringrazia la disponibilità del personale della scuola: «Attivati dalla vice preside Piccato, alle due di stanotte c’erano bidelli, tecnici e alcuni insegnanti che ci davano una mano a mettere in salvo i computer dall’aula di informatica».
Antonio Smorto, presidente dell’Ospedale, ha fatto per ore la spola tra le scuole, i canali da monitorare in centro e la struttura degli anziani perchè, anche qui, c’è stata una grossa infiltrazione d’acqua dal cortile: «Allagato il corridoio al piano terra ma siamo riuscita a fermare l'ondata prima che entrasse negli uffici. Al primo piano si sono verificate infiltrazioni alle contro soffittature per via delle grondaie intasate dalle caditoie troppo piccole».
Il Rio Marone, nel centro paese, è esondato verso le 23. Scalerandi: «Per una mezz’ora abbiamo temuto il peggio anche qui, ma poi il livello è sceso. In ogni chaso, con la Protezione Civile avevamo immediatamente chiuso la viabilità sul ponte di via Roma».

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Paola Molino