L'eco del Chisone compie oggi 110 anni. Domenica 13 festa in redazione a Pinerolo

L'eco del Chisone compie oggi 110 anni. Domenica 13 festa in redazione a Pinerolo
Giovedì 10 Novembre 2016 - 16:37

Oggi 10 il settimanale L’Eco del Chisone compie centodieci anni. Un traguardo importante per una testata che oggi si conferma il giornale locale più venduto in Piemonte.

L’eco del Chisone nasce a Pinerolo il 10 novembre del 1906 come settimanale al servizio del Circondario di Pinerolo, allora sottoprefettura, nel cuore dell'età giolittiana, sotto i segni della Belle époque. Il primo direttore è un giovane avvocato, Bianco Crista, membro attivo del movimento cattolico; la base economica e giuridica è una società per azioni. Fra i fondatori ci sono laici e sacerdoti della diocesi di Pinerolo. È un giornale laico di ispirazione cattolica che offre molto spazio alla cronaca, segue l'attività economica e politica del territorio.

 

Oggi il giornale distribuisce circa 28mila copie nella provincia di Torino e di Cuneo. Dal 2004 il direttore è Pier Giovanni Trossero. L’editore è la Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali s.r.l. (costituita nel 1977) di cui fanno parte molti redattori, la testata è affittata dalla diocesi di Pinerolo. Accanto al settimanale, dal 1988 l’editrice stampa anche il mensile L’eco mese - L’Em.

 

Per festeggiare questo anniversario la redazione apre le porte ai lettori. La direzione, con i giornalisti e le tante persone che lavorano al giornale (sono oltre 140 con i corrispondenti e i fotografi), accoglieranno gli ospiti per una visita guidata e un momento conviviale domenica 13 novembre (ore 10/12 e 15/18) nella redazione di Pinerolo in viale Primo Maggio 7 - zona industriale La Porporata. Si potrà visitare il piccolo museo dell’editoria, il prezioso archivio storico, gli uffici composizione e di impaginazione e la redazione vera e propria.

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Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino