Degrado a Pian del Re: le critiche del giornalista TV Paolo De Chiesa

Degrado a Pian del Re: le critiche del giornalista TV Paolo De Chiesa
Domenica 10 Settembre 2023 - 20:56

Il giornalista sportivo Paolo De Chiesa nei giorni scorsi, dopo una gita a Pian del Re, ha pubblicato su Facebook un commento a dir poco critico nei confronti di una situazione di degrado nella torbiera ai piedi del Monviso, nel cuore del parco naturale. 

<<Uno dei posti più incantevoli del Bel Paese - scrive il giornalista -. Mi illudo che questo schifo di cassonetti dell'immondizia, davanti a una catapecchia fatiscente (non mi risulta essere un reperto archeologico intoccabile) possano come per incanto sparire. Macché, tutto lì da decenni ad accogliere il primo sguardo sul Monviso di chi arriva a Pian del Re>>.

De Chiesa si riferisce ad alcuni cassonetti dell'immondizia nei pressi di una struttura di lamiera addossata al rifugio Pian del Re, di proprietà del vice sindaco Aldo Perotti. <<In qualsiasi buco della Val d'Aosta, per non parlare dell'Alto Adige, le pattumiere sono confezionate in graziose capanne di legno...qui no! Complimenti al rifugio Pian del Re e all'amministrazione locale per lo stato di degrado in cui versa questa meraviglia del mondo!

Mi chiedo...ma in Regione Piemonte nessuno se ne accorge? Evidentemente nell'Alta Valle Po tengono particolarmente al titolo di campioni del mondo del... DIS-GUSTO>>.

La riflessione di De Chiesa ha suscitato centinaia di commenti, per la maggior parte negativi nei confronti dell'accoglienza nel Comune dell'alta valle.

Tra i tanti spicca quello di Paolo Bert, vincitore di sei edizioni del Tour Monviso Trail: <<Dopo aver visto lo spettacolare panorama dalla cima arrivi al Pian de Re e non capisci come  sia possibile che quella sia l'accoglienza per andare in cima ad una delle montagne più belle al mondo>>. 

Foto Paolo De Chiesa

 

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino