Presi gli aggressori di Daisy, tra questi c'è anche un giovane di Vinovo

C'è anche un ragazzo di Vinovo tra gli autori dell'aggressione avvenuto nella notte tra domenica e lunedì nei confronti dell’atleta Daisy Osakue, colpita ad un occhio da un uovo lanciato dagli occupanti di un’auto in corsa. Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno identificato i responsabili di quel gesto assurdo: si tratta di tre giovani italiani abitanti a Vinovo, La Loggia e Moncalieri, che hanno utilizzato un Fiat Doblò intestato al padre di uno di essi. I militari si sono posti sulle tracce del veicolo che era stato segnalato precedentemente da una cittadina moncalierese la quale, qualche giorno prima, in strada Genova di Moncalieri, era stata vittima di un analogo lancio di uova, senza conseguenze. Sono stati acquisiti i filmati di tutti gli esercizi commerciali dove sono avvenuti i fatti e di corso Roma, luogo dove è stata colpita Daisy. Dai rilievi è emersa la presenza di un Doblò proprio nei giorni e negli orari compatibili con gli “attacchi” denunciati. Ricostruendo il percorso dell’auto attraverso le immagini visionate è stato possibile individuare il numero di targa. Questa mattina i carabinieri si sono recati a Vinovo, presso il luogo dove abita l’intestatario dell’automezzo regolarmente parcheggiato sotto casa e che riportava evidenti striature di residui di uova sulla fiancata destra. Il proprietario è stato accompagnato in caserma ove ha chiarito che l’autovettura veniva sovente utilizzata, soprattutto negli orari serali/notturni, dal figlio 19enne. Quest’ultimo, alla presenza del suo legale, ha fornito ampie e circostanziate ammissioni circa i lanci di uova - almeno sette episodi in un paio di mesi - nonchè i nomi di due ragazzi coetanei che erano con lui e che hanno reso piena ammissione delle proprie responsabilità. La motivazione del gesto sarebbe riconducibile a mera goliardia.