Perquisita la sede della Sti, Bigotti: «Dò fastidio alle multinazionali»

Perquisita la sede della Sti, Bigotti: «Dò fastidio alle multinazionali»
Mercoledì 25 Ottobre 2017 - 11:14

La polvere non avrà avuto certo tempo di fermarsi sugli archivi della Sti visto il via vai degli uomini della Guardia di finanza nelle sedi di Pinerolo e Roma della società che fa capo al noto imprenditore pinerolese Ezio Bigotti. Al punto che commentando per il nostro giornale l'ultima visita delle Fiamme gialle di lunedì scorso, inviate dalla Procura di Roma, Bigotti non esita a dire: «Trovo la nostra esposizione giudiziaria e mediatica oggettivamente sproporzionata rispetto a una realtà come la nostra». La Sti e le società che le fanno riferimento, tra cui la più nota è la ExitOne, ricordiamo, operano nel campo immobiliare, soprattutto in ambito pubblico, occupandosi della loro gestione, valorizzazione in quello che viene chiamato facility management e contano circa 300 dipendenti. Approfondimenti e dichiarazioni dell'imprenditore pinerolese sul numero in edicola de L'Eco del Chisone.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino