Weekend: caldo senza eccessi ed un po' di instabilità pomeridiana-serale

Dalla giornata odierna parte la nuova offensiva dell’anticiclone africano, inizialmente “spalleggiato” da quello delle Azzorre che cercherà di mantenere il caldo a livelli accettabili e con un ridotto tasso di umidità dell’aria.

Tuttavia l’azzorriano tornerà velocemente a ritirarsi in pieno oceano Atlantico, lasciando il destino delle nostre zone nelle mani di un’aspra contesa tra il collega africano e le correnti instabili atlantiche, le quali, pilotate da un vortice depressionario centrato nei pressi della Gran Bretagna, riusciranno ad infiltrarsi sul nord Italia tra domani e domenica, facendo aumentare l’instabilità pomeridiana-serale sia sui monti che in pianura.
La conseguenza sul tempo nelle nostre zone sarà un caldo moderato che diverrà via via più umido, ma ancora senza condizioni particolarmente afose; rovesci e temporali sparsi interesseranno un po’ tutto il pinerolese sia domani che domenica tra il tardo pomeriggio e la serata.

L’instabilità, seppur non molto pronunciata, nella giornata di domani viene evidenziata dai rovesci e temporali sparsi previsti dal modello ad alta risoluzione intorno all’ora di cena nelle zone di pianura (sui monti inizieranno prima):

Venerdì 28 luglio: cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Temperature massime circa stazionarie, intorno ai 30 gradi, in pianura ed in aumento in quota. Caldo moderato e con basso tasso di umidità, accompagnato anche da una discreta ventilazione.

Sabato 29 luglio: cielo sereno o poco poco nuvoloso in mattinata. Nel corso del pomeriggio aumento della nuvolosità cumuliforme sui monti, che evolverà verso rovesci o temporali sparsi che verso sera si estenderanno anche alle zone pianeggianti. Rapido miglioramento in tarda serata. Temperature minime e massime in leggero aumento, con le prime intorno ai 20 gradi in pianura e le seconde che localmente toccheranno i 32-33 gradi.

Domenica 30 luglio: tempo simile a quello di sabato, tuttavia probabilmente con rovesci e temporali più diffusi e con un ulteriore piccolo ritocco verso l’alto (non più di un paio di gradi) dei valori termici sia minimi che massimi. Temporanee flessioni nelle situazioni temporalesche.