ITT di Barge: protesta dei lavoratori della cooperativa Attiva

Una ventina di lavoratori della cooperativa Attiva di Cherasco sta protestando davanti ai cancelli della ITT di Barge. Non si tratta di dipendenti diretti della ITT ma di fatto per loro lo stabilimento di Barge è il luogo di lavoro. Ora una nuova cooperativa dovrebbe subentrare, la Progress, e i lavoratori - una settantina in tutto, di cui venti a tempo indeterminato, fino a fine settembre inquadrati nella categoria "multiservizi" - vedono messo a rischio il loro posto.

Chiedono garanzie, come quella di essere assunti a tempo indeterminato dalla cooperativa subentrante, "ma con una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto". Come cita il comunicato sindacale della Filcams Cgil chiedono "il reintegro dei lavoratori licenziati della portineria nel ciclo produttivo della fabbrica, che sia riconosciuto il luogo di lavoro come l'Itt e non un generico "vari cantieri". Chiedono anche di poter accedere alla mensa come gli altri lavoratori e che possano disporre di uno spogliatoio e di un armadietto.

Per la segreteria Filcams Cigl "è una lotta di civiltà. Lavoriamo tutti insieme per estendere le tutele a chi oggi ne è privo".