Rapina al distibutore: i due perosini confessano e lasciano il carcere

Venerdì 1 Aprile 2011 - 12:37

Hanno confessato e sono stati scarcerati (perchè incensurati), Andrea Rostan e Simone Gallet. È successo mercoledì nel corso dell'udienza di convalida davanti al giudice Alberto Giannone che ha accolto la richiesta di patteggiamento: un anno e otto mesi la pena finale, con la condizionale.
I due giovani perosini (27 e 29 anni) erano stai arrestati alle prime ore di domenica 27 marzo (e portati in Carcere a Saluzzo), per la brutale rapina (ripresa fotogramma per fotogramma dalle telecamere di sorveglianza) all'area di servizio Piscina sud, lungo il raccordo autostradale Pinerolo-Torino. Mercoledì, assititi dai loro legali (avv. Rossano Forneron e Luca Paparozzi) hanno ammesso tutto: pur lavorando, non gli bastavano i soldi che i genitori gli consegnvano. Questo hanno detto in sostanza per giustificare un simile, ingiustificabile, atto.

«Il presidente Giannone ha segnalato loro che era l'ultima chanche per rientrare nei ranghi speriamo che mettano a frutto queste parole», si augura Paparozzi.�

Servizio sul numero in edicola mercoledì 6 aprile.

Lucia Sorbino
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino