Barge: trent'anni di tradizioni in giro per l'Italia con "i vej mestè"

BARGE - Spesso accade che i gruppi di volontariato muoiano coi suoi fondatori, ma per i "Vej mesté" di Barge non è stato così. Nonostante sia, purtroppo, passato a miglior vita da qualche anno lo stagnino Michele Rossa detto "Cicles", che l'aveva concepito e diretto per decenni, questo gruppo di persone che si è posto l'obiettivo di rievocare sulle piazze i vecchi mestieri artigiani e contadini del passato ha potuto festeggiare i suoi 26 anni di attività ininterrotta. Pochi giorni fa li abbiamo visti all'azione, in via Carle, proprio a Barge, durante l'Ottobrata: una cinquantina di figuranti, grazie all'apporto di amici arrivati anche da molto lontano. «Il nostro Cicles ha aperto una strada e noi cerchiamo di seguirla ancora, con ottimi risultati» dice l'attuale presidente, Franco Dossetto. «Ormai operiamo in un raggio di 500 chilometri – continua –, anche se i nostri figuranti sono spesso persone anziane. Purtroppo non sempre possiamo permetterci di ottenere ospitalità notturna, e quindi ci sottoponiamo tutti a dure levatacce alle quattro del mattino, con ritorno alle due di notte». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino