Urbanistica che non spreca spazio

Il futuro Piano regolatore di Torre Pellice sarà ispirato all'"espansione zero"

Una politica urbanistica volta a recuperare l'esistente, a evitare ogni espansione fuori dal concentrico e a sfruttare a scopi abitativi gli spazi già compromessi.
Torre Pellice ci prova. La variante generale al Piano regolatore che sarà discussa lunedì 21 è un passo in avanti. L'iniziativa parte da lontano: ora, dopo un lavoro di anni, è tempo di adeguare gli strumenti urbanistici all'assetto idrogeologico, condicio sine qua non per proseguire con le scelte di natura più schiettamente politica: «Siamo già, secondo i dati provinciali, il Comune che - dal 1990 al 2006 - ha consumato meno suolo. Vogliamo proseguire», spiega il sindaco Claudio Bertalot. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino