Dall'Egitto, scrive Lucia Bonato di Moretta
L'11 febbraio è ormai storia, e questa storia l'ho vista da vicino con i miei occhi. Ho sventolato bandiere e abbracciato persone e davvero mai ho avuto la sensazione di minacce di violenza. È una primavera che si voleva pacifica, che ha avuto i suoi martiri, ma si è incredibilmente protetta da un bagno di sangue peggiore.
La giornata è iniziata tardi, come d'abitudine qui al Cairo. La preghiera del venerdì ha compattato i manifestanti e la giornata festiva ha portato in midan Tahrir una massa enorme ed eterogenea di persone. (approfondimenti nell'edizione in edicola)