L'esistenza avventurosa dell'eroe vigonese e della sua compagna
Quella di Clemente Corte, eroe risorgimentale vigonese, e della moglie inglese Elisabetta Wisson Baker sembra una storia da romanzo ottocentesco. Dove lui si batte per ideali altisonanti come quelli della Patria, dell'indipendenza e della libertà. E lei lo segue con slancio, incurante dei pericoli.
Ad unirli indissolubilmente, nella vita, sono le passioni civili e un legame amoroso fortissimo. Come si può intuire leggendo le due lapidi mortuarie, di recente restaurate, murate affiancate sulla parete dell'arcata 32 del primo campo del cimitero di Vigone. (approfondimenti nell'edizione in edicola)