Duemila rimandati nel Pinerolese: gli esami a settembre

Le vacanze estive volgono al termine per tutti gli studenti, ma per quelli che hanno un debito da colmare l'affacciarsi ormai prossimo di settembre crea verosimilmente qualche apprensione in più.
Si tratta infatti di dimostrare agli insegnanti di aver colmato le lacune emerse a giugno, con uno studio assiduo e proficuo.
Sono complessivamente 2.076 gli alunni del Pinerolese che saranno presto chiamati ad affrontare gli esami di riparazione, ovvero il 27,9 per cento di coloro che avevano concluso l'anno scolastico. Nel 1999 erano stati 2.072 (28,4 per cento) e l'anno precedente 2.179 (28 per cento).
Il numero dei rimandati oscilla dunque stabilmente attorno al 28 per cento da almeno un triennio, valore che si traduce in poco meno di uno studente su quattro chiamato a mettere una o più pezze sui buchi riscontrati nella sua preparazione.
Sull'altro versante, quello dei promossi, a giugno se ne erano contati 3.804 (61,5 per cento, rispetto al 59,9 dell'anno precedente); mentre sul fronte dei bocciati se ne erano conteggiati 828 (13,4 per cento).
Scendendo dai grossi numeri alle singole realtà, tra i rimandati a settembre, si scopre che la schiera più folta a Pinerolo è quella del liceo "Porporato" con 240 studenti in sospeso complessivamente nei vari indirizzi. Seguono il "Buniva" con 212, lo scientifico "Curie" con 177, l'Alberghiero "Prever" con 171 e il "Porro" con 144.
A Nichelino è l'"Erasmo da Rotterdam" a guidare la scomoda classifica con 336 allievi con il debito da colmare, rispetto ai 190 del "Maxwell"; mentre a Orbassano la palma del primato spetta all'"Amaldi" con 246, seguito dallo "Sraffa" con 123.
Numeri grandi in termini assoluti, ma che devono essere letti rapportandoli all'entità degli iscritti dei vari istituti. Perché, ad esempio, i 190 alunni rimandati del "Maxwell" di Nichelino rappresentano il 44,4 per cento degli scrutinati nel giugno scorso in quell'istituto. Per contro i 177 del "Curie" di Pinerolo si traducono appena in un 19,3 per cento del totale, ovvero meno della metà del valore citato in precedenza, pur con numeri in partenza simili.

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Paola Molino