Falsi cuscinetti a sfera Skf: maxi sequestro della Finanza a Vinovo

Venerdì 23 Maggio 2014 - 13:06

Nell’ambito dell’operazione “FAKE PARTS” la Guardia di Finanza di Orbassano ha scoperto un distributore all’ingrosso di parti di ricambio di elettrodomestici con sede a Vinovo, che si riforniva con merce acquistata via internet dalla Repubblica Popolare Cinese. Un’importante attività in materia di anticontraffazione di parti di ricambio meccaniche, che ha permesso alle Fiamme gialle di intercettare un carico di cuscinetti a sfera, introdotto nel territorio nazionale attraverso la Dogana di Genova e regolarmente scortato da documenti doganali veritieri, ma con certificati di origine e di conformità del tutto fasulli.

In particolare i militari, sulla scorta dell’esperienza maturata nel settore e con l’ausilio di rappresentanti della SKF, azienda leader mondiale nella produzione di cuscinetti a sfera, hanno potuto accertare che, nonostante la dicitura stampata sulle singole scatole dei cuscinetti riportasse la sigla “MADE IN ITALY”, in realtà si trattava di pezzi di ricambio fabbricati tutti in Cina.
L’autenticità dei componenti meccanici tutela non solo i diritti industriali dei soggetti che hanno ideato e fabbricato l’oggetto, ma soprattutto tutela la salute dei consumatori finali; infatti i ricambi di origine cinese, che in questo caso vengono impiegati prevalentemente sulle lavatrici domestiche, risultano assai più economici ma non garantiscono il rispetto degli standard di sicurezza europei, né vengono sottoposti ad alcun controllo in considerazione che vengono falsamente presentati come prodotti nazionali. L’operazione si è conclusa con il sequestro di 97.000 cuscinetti a sfera recanti il marchio contraffatto SKF per un valore di acquisto di circa 85.000 dollari, che immessi nel mercato avrebbero consentito un ricavo di 150.000 euro. Come indicato dalla stessa SKF, questo sequestro è il maggiore tra quelli recentemente effettuati a livello nazionale ed europeo. Denunciati tre italiani residenti in rovinai di Torino: B.G., 73 anni; B.R. , 47 anni e B.E., 42, per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

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Paola Molino