Trovare una farmacia con la croce verde accesa nella pausa pranzo o di domenica, che non sia quella di turno? Adesso si può. La liberalizzazione riguardante gli orari di apertura e di chiusura ha dato carta bianca ai farmacisti. Ad aprire la strada è stata la farmacia Podio, la prima a modificare i propri turni garantendo il servizio diurno anche di domenica, indipendentemente dalla farmacia designata nel giorno festivo.
L'Ecuador è piccolo, ma il mondo ancora di più. L'ambasciatore italiano a Quito, Gianni Piccato, insediatosi lo scorso 1º dicembre, è di Pinerolo. E pinerolesi sono anche Francesca Blanc e Nicola Salusso, una giovane coppia che si è trasferita da poco nella capitale ecuadoriana. Storie di vita che s'incrociano, per puro caso. E che i protagonisti raccontano a "L'Eco": «Abbiamo anche scoperto di avere in comune la passione per la montagna». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Un anno e otto mesi: questa la condanna a carico di un ispettore capo della Polizia postale in servizio alla Questura di Torino. Il Tribunale di Pinerolo l’ha ritenuto colpevole di tentata violenza sessuale ai danni di una giovane collega poliziotta. I fatti risalgono alla sera del 26 settembre dell'anno scorso. I due si stavano dirigendo in Val Susa per dei controlli nel cantiere Tav di Chiomonte. L'aggressione sarebbe avvenuta nelle campagne di Orbassano. La poliziotta si è difesa gettandosi fuori dall'auto dopo aver azionato la sirena.
Paradossalmente i conti non tornano anche se i due semafori attrezzati con "Vista red", la diavoleria che filma chi attraversa con il rosso, renderanno, in proiezione, al Comune di Pinerolo, qualcosa come 800mila euro su base annua.
Cessato l'effetto sorpresa (il primo semaforo, installato tra corso Torino e corso Bosio filmava, da solo, un 19-20 infrazioni al giorno contro le 15 oggi complessivamente riscontrate) la Giunta Buttiero appurerà l'impossibilità di raggiungere gli 1,8 milioni (tutti provenienti da "Vista red") ottimisticamente inseriti nel bilancio di previsione.
La porta a vetri dell'ingresso sarà chiusa, la facoltà di Economia di Torino ormai un ricordo, eppur qualcosa si muove in via Cesare Battisti, nella bella sede universitaria.
Innanzitutto, la formazione per le scuole superiori, con il Cuea protagonista nei mesi scorsi di un progetto pilota in collaborazione con l'Inail per promuovere strategie idonee a favorire negli studenti il radicarsi della cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Le fredde cifre, annunciate in Consiglio, parlano di spese per 350mila euro appena compensate dai 50mila, grosso modo, provenienti dagli abbonamenti e dagli incassi. Anche togliendo dal conto gli 80mila impegnati per rimettere in ordine l'impianto condizionatore, il teatro Sociale versa decisamente in rosso, al punto che la Commissione cultura è stata chiamata ad indagare il problema. Il tema dell'auditorium Baralis sottolinea invece la difficile fruizione dei locali culturali cittadini.
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