I 180 dipendenti della filatura di Perosa sono in attesa del verdetto finale, dopo l'ultimo estremo tentativo di salvare la fabbrica: giovedì 24 a Milano, nello studio del liquidatore La Croce (presenti i sindaci di Perosa Renzo Furlan e di Pomaretto Danilo Breusa), la Regione Piemonte ha calato l'ultima offerta. Acquisterebbe lo stabilimento, e rileverebbe anche l'attività dalla New Co.Cot, tramite un fondo. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Si è aperto a Torino il processo d’appello contro i Cobas del latte, la cinquantina di allevatori accusati di truffa ai danni dello Stato e dell’Unione europea per avere messo in atto un meccanismo per eludere il prelievo sulla produzione fuori quota. In primo grado, nel luglio 2009, il Tribunale di Saluzzo aveva inflitto 54 condanne, di cui una a tre anni e sei mesi all’ex-parlamentare europeo della Lega Nord Giovanni Robusti. Nell’occasione era stato riconosciuto alla Regione Piemonte il diritto a un indennizzo, oltre a 15mila euro di risarcimento per le spese legali.
Ad aprile riapre l’ex-stabilimento Milanesio, ora Metalmeccanica Moretta, specializzata in manutenzione di convogli ferroviari e tramviari. È l’amministratore delegato Giovanni Perassi a confermare la notizia: «Nel prossimo mese ripartirà l’attività della fabbrica. Abbiamo già numerose commesse che ci garantiscono lavoro». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Le forti preoccupazioni per il diffondersi in queste ultime settimane nelle aree piemontesi coltivate ad actinidia del batterio Psa, che sta decimando i kiwi, ha spinto l'assessorato regionale all'Agricoltura ad emanare un decreto urgente che individua le misure di prevenzione. I conduttori degli actinidieti, a seguito di accertamento di infezione, dovranno procedere immediatamente alla capitozzatura raso a terra delle piante infette o, meglio ancora, all'estirpazione. Il materiale risultante deve essere distrutto mediante incenerimento o interramento profondo.
Difficile trovare una ricetta per rilanciare il settore vitivinicolo pinerolese, da anni ormai in piena agonia, tranne alcune eccezioni. Ci hanno provato alcuni addetti ai lavori partecipando al convegno organizzato il 15 marzo a Frossasco presso il Museo del gusto, con Franco Cuccolo ed Ezio Giaj - rispettivamente presidente del Museo e direttore - nella veste di coordinatori. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
«Papà, posso prendere l’auto di mamma per andare al cinema con gli amici?». Quella che fino a ieri poteva essere, in molte famiglie dove c'è un figlio neopatentato, una domanda comune, oggi invece può diventare un rebus o, addirittura, una richiesta dalla risposta - ovviamente negativa! - scontata.
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