Ennesima, inaspettata doccia fredda sulla stipula dell'accordo per il trasferimento della nota azienda dolciaria Galup da Pinerolo a Villar Perosa, presso lo stabilimento Sachs. Quest'ultima azienda è interessata all'operazione, poiché le consentirebbe di condividere le spese di affitto del capannone ed evitare di essere trasferita essa stessa con la perdita di oltre 100 posti di lavoro. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Fumata nera il 28 febbraio all'assemblea dei soci di Turismo Torino e provincia, che avrebbe dovuto eleggere il nuovo Consiglio di amministrazione. «Abbiamo deciso di sospenderla per consentire ai soci di trovare un accordo sulla composizione del nuovo Cda, ridotto per legge da 15 a 5 membri, noi non possiamo fare di più» spiega il presidente Besso Cordero. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PIOSSASCO – Finita inspiegabilmente fuori strada, la sua auto si è ribaltata finendo contro un albero. Non è ancora stata fatta chiarezza sull’incidente mortale costato la vita a Elisa Budano, 39 anni, deceduta mercoledì mattina alla periferia di Piossasco per cause ancora ignote.

CARDÈ - Rimangono gravi - mentre "L'Eco" va in stampa - le condizioni di Giuseppe Ghigonetto, l'automobilista di 58 anni di Paesana rimasto ferito giovedì 3 nell'incidente stradale avvenuto in regione Paracollo, lungo la Sp 589 al bivio per Cardè.

Francesco Carcioffo, amministratore unico di Ape (Acea Pinerolese Energia), è uno dei maggiori conoscitori del mercato del gas metano in Italia. Per conto della società 2B, a cui aderiscono un gruppo di imprese al di fuori del cartello delle grandi multinazionali e di cui è presidente, ogni anno tratta circa un miliardo di metri cubi di gas metano. Per questo motivo è con lui che abbiamo provato a fare il punto sull'attuale situazione degli approvvigionamenti in Italia, alla luce di quanto sta accadendo in Nord Africa e in particolare in Libia.

Edizione 9 del 02/03/2011

Agriturismi, urge una nuova legge

Agriturismi in concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori è l'accusa di sempre. «È un luogo comune che vogliamo sfatare» riferisce Pierangelo Cena, coordinatore del progetto "Prometo", un'intesa tra gli operatori del settore per aiutare la Regione ad adeguare, in tempi brevi, la legge del '94, quando si era agli albori di questa attività. Agli agriturismi tradizionali oggi si affiancano le fattorie didattiche e sociali, gli agriasilo, le agrigelaterie, ecc., tutte iniziative valide, ma non supportate da normative chiare e vincolanti.