La crisi economica in corso, al di là degli ottimistici proclami stridenti con la realtà, deve ancora riversare sul territorio pinerolese le maggiori ricadute in quanto a riduzione di livelli occupazionali. E la Provincia di Torino, per combatterne gli effetti, ha a disposizione meno risorse rispetto all’anno passato. Questi i poco gratificanti presupposti da cui ha preso le mosse l’incontro della passata settimana a Pinerolo tra Carlo Chiama, assessore al Lavoro della Provincia di Torino, e diversi esponenti dei Comuni della zona.
OSASCO - Cosa ci fa ad Osasco un professore universitario americano di origine russa in mezzo a delle macchine agricole? Aiuta un'azienda ad innovarsi con il metodo Triz.
Si infiamma la polemica sugli agriturismo. Partita da Cavour qualche mese fa, per voce del consigliere di opposizione Luca Valentini (Unione civica) che denunciava il mancato rispetto delle normative regionali («alcune strutture vanno ben oltre i 60 coperti» con menù pieni zeppi di piatti preparati con la spesa al supermercato «e gamberetti»), ora la questione si allarga all'intera provincia di Torino.
Delusione in Val Chisone e a Prarostino per l'esito del bando per accedere ai finanziamenti regionali destinati ai programmi di sviluppo e rivitalizzazione delle borgate montane (misura 322 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013). Nessuno dei sei progetti presentati dal territorio rientra tra i 30 considerati ammissibili, che si spartiranno la somma di 31 milioni di euro. Ci riferiamo alle borgate Roberso di Massello, Trossieri di Perrero, Chasterain di Roure, Didiero di Salza, Laux di Usseaux, S. Bartolomeo di Prarostino.
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