Osasco chiama Boston per migliorare la qualità

Imprenditoria che resiste, l'esempio della Frandent

OSASCO - Cosa ci fa ad Osasco un professore universitario americano di origine russa in mezzo a delle macchine agricole? Aiuta un'azienda ad innovarsi con il metodo Triz.

Per iniziare a capirci qualcosa occorre fare qualche passo indietro nel tempo, precisamente al 1977 anno di nascita della Frandent, azienda che produce macchine agricole, come erpici rotanti, fresatrici, spandivoltafieno e ranghinatori rotativi. Il suo nome, Frandent, deriva dall’unione dei componenti principali dell’erpice: franditori e denti. Il suo proprietario, l'imprenditore Ezio Bruno, è un tipo a cui piace stare al passo dei tempi.

Nel 2007 inaugura ad Osasco in via Garzigliana 37, il nuovo stabilimento, costruito con criteri di risparmio energetico e innovazione tecnologica. Struttura di acciaio zincato e impianti concepiti per creare un ambiente sano per chi ci lavora. Un esempio? Nello stabilimento si usano solo vernici a base d’acqua e non a solvente. Luce naturale e ventilazione sono garantite dalla finestratura posta a nord, retaggio degli antichi filatoi, mentre il riscaldamento a pavimento elimina freddo e umidità. Negli uffici, la luce solare si riflette e si diffonde, catturata da "camini di luce" posti sul tetto. Inoltre, i 100 pannelli fotovoltaici della copertura producono 20 kw di energia "pulita".

Anna Maria Boggetto

(continua)
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