Borsci insiste: «La Streglio non fallirà»

Ma è rottura con lavoratori e sindacato: «I debiti continuano ad aumentare»
A None nuova protesta davanti ai cancelli - L'imprenditore: «Chiarò tutto ai giudici»

NONE - Nella crisi Streglio vi è qualcosa di più profondo che non già la situazione economica/strutturale determinatasi in questo periodo: la sensazione tangibile è che si sia incrinato il rapporto tra le maestranze e la proprietà.

Ogni dichiarazione, rilasciata durante lo sciopero generale di venerdì 12 marzo indetto dalla Cgil avvalora questa tesi, descrivendo un'atmosfera sempre più pesante: secondo i dipendenti non solo la presentazione di un Piano industriale è sempre stata disattesa, nonostante le tante promesse ma, da parte di Antonio Borsci, è venuto a mancare il dialogo con la base.

«L'indebitamento continua a crescere: non sono state pagate le liquidazioni a chi si è licenziato e a chi è andato in pensione. L'idea del proprietario sul futuro della Streglio, dichiarata in Regione, era quella di trasformare l'azienda in una pasticceria. Altro che rilancio occupazionale» dicono i delegati interni Mario Rodella, Nicola Alcodia e Giuseppe Aliceto, che aggiungono: «Il vero problema per Borsci paiono essere le bandiere rosse del sindacato ai cancelli della Streglio. Le conseguenze di una protesta legittima, di cui la proprietà è la prima responsabile, si sono trasformate nelle vere cause di una crisi sempre più acuta».

Un senso di ingiustizia e frustrazione pervade le parole dei lavoratori: da un lato si evidenzia come non ci sia mai stata una rotazione equa tra il personale durante la cassa integrazione, dall'altro si ricorda la mancata retribuzione ad alcuni operai inerente quei pochi giorni in cui sono stati richiamati al lavoro. Infine c'è chi ricorda con malinconia e disincanto: «Stringe il cuore vedere una simile involuzione: le persone, che con la loro passione e professionalità hanno contribuito a far diventare Streglio uno dei marchi dolciari più prestigiosi, non meritano quanto sta accadendo».

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Paola Molino