CUMIANA - Ancora il monumento dedicato ai Caduti dell’Arma dei Carabinieri nell’occhio del ciclone, non certo per il gesto di gratitudine e riconoscimento, quanto per l'entità della spesa in un periodo di crisi economica. Una spesa che da molti viene ritenuta eccessiva e superflua, a fronte di esigenze più urgenti.

Edizione 48 del 14/12/2011

Un monumento che fa discutere

CUMIANA - È l'ennesima polemica per Cumiana, in un periodo di grande litigiosità in ambito politico. Il motivo, questa volta, è la decisione della Giunta Ajelli di realizzare un monumento dedicato ai Caduti dell'Arma dei Carabinieri nello svolgimento del proprio servizio e nella difesa della patria.
Dovrebbe sorgere nella piazza di fronte alle scuole del capoluogo, per un costo di circa 51mila euro. Immediate le reazioni delle due minoranze, unite nel definire inopportuna una simile spesa in tempo di crisi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

L'Avvento in Pedemontana è scandito da un rincorrersi di eventi.
• Cantalupa
Il gruppo Cantor e l’oratorio Pier Giorgio Frassati propongono sabato 17 alle 21 al centro polivalente lo spettacolo "Se gli animali ci spiassero", recital di Natale con i bambini che frequentano l’oratorio. Ingresso libero.

FROSSASCO - A valle dello stabilimento ex Annovati, sta nascendo un mega impianto fotovoltaico. Il suo iter realizzativo è partito non appena insediata l'Amministrazione Cuccolo e ha visto l’impegno in prima persona dell’assessore all'Ambiente Daniele Castellino («È l’eredità che vorrei lasciare ai frossaschesi quando lascerò il mio incarico»).

Sempre in Consiglio, si è compiuta una verifica sulle società partecipate dal Comune, in base alla legge del 2007 che impone la vendita entro il 31 dicembre 2012 delle quote che i Comuni detengono nelle società che non rivestono compiti istituzionali. «Non per fare cassa quindi», specifica il sindaco.

CUMIANA - "Diamoci la mano per dare una mano alla scuola". È il titolo di una domenica speciale a Cumiana: il nuovissimo comitato di genitori Ge.Co. ha deciso di tirarsi su le maniche per raccogliere fondi per la scuola dei figli. E così domenica 4 organizza un mercatino con vendita di torte e mostra-concorso. Non solo: alle 16, in piazza Martiri, le famiglie daranno vita al girotondo più grande del Piemonte. Tutti per mano a lanciare un segnale forte e chiaro: la scuola non è sola.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)