VAL SANGONE - È un poderoso processo demografico, quello che in dieci anni ha portato 4.000 nuovi abitanti in Val Sangone (da 26.590 a circa 30.500).
Trana è passata da poco più di 3.300 abitanti a quasi 4.000. Ma in termini percentuali, il vero "boom" è quello della piccola Valgioie, che da 700 anime (dato Istat 2001) sfiora oggi le mille unità.
«Pochi nuovi insediamenti, diverse ristrutturazioni. Il fatto è che qui c'è un'alta qualità di vita», commenta il vice-sindaco di Valgioie Gianni Ansaldi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 6 del 08/02/2012

Micronido, Trana ci riprova

TRANA - Riapre il micronido, dopo un periodo di stop. Il Comune ha infatti firmato la settimana scorsa la convenzione con l’associazione “Uno per tutti” con sede a Giaveno, che subentra alla precedente cooperativa e che riaprirà i locali a partire da fine mese.
Gli spazi di via Carducci 1, nell’edificio “Colla”, si chiameranno “Giro girotondo” e saranno a disposizione di bimbi dai tredici mesi ai tre anni.

VAL SANGONE - Il maltempo ha giocato lo scherzo più beffardo alle manifestazioni carnevalesche di valle: la neve ed il freddo hanno fatto saltare il primo degli appuntamenti che era in programma per il fine settimana scorso a Reano. La rappresentazione teatrale che era prevista per sabato 4 sera nella palestra della scuola con la compagnia tranese dei "I fan-panen" è rinviata a data da destinarsi. Non sarà recuperata, invece, la sfilata dei carri allegorici, che quest’anno avrebbe dovuto festeggiare il trentesimo compleanno.

GIAVENO - È ancora in carcere la 34enne che giovedì scorso ha cercato di uccidere il figlio e di togliersi la vita. Maria e il figlio Umberto, di 12 anni (i nomi, naturalmente, sono di fantasia per evitare ogni riconoscimento), sono stati trovati da una collega della donna in casa, abbracciati stretti nel letto.

GIAVENO - I residenti della borgata Villanova non vogliono che nella loro zona sorga un poligono di tiro e si mobilitano: «È troppo vicino alle case, vogliamo che i paraggi restino verdi e tranquilli».
L'iniziativa è della Mikra, società torinese che realizza poligoni di tiro in tutta Italia, per conto delle varie Forze dell’ordine: «Cerchiamo il dialogo e non la contrapposizione - assicura l'amministratore delegato Girolamo Minniti -. Il poligono risponderà ad elevati standard di sicurezza». (approfondimenti nell'edizione in edicola)