I rappresentanti del Comitato per la Difesa dell'Ospedale di Pomaretto, questa mattina sono arrivati nella sede ASL TO 3 di Pineolo con due trolley: contenevano le 3.487 lettere di reclamo firmate dai cittadini della Valle e del Pinerolese per chiedere che vengano mantenuti sul terrtiorio i posti letto di Lungodegenza e Riabilitazione, indispensabile punto di riferimento per la cura delle post-acuzie. Le lettere sono state date in consegna all'Uffcio Relazioni con il Pubblico (URP), il quale nella stessa giornata le farà recapitare al direttore generale dell'ASL TO 3 Gaetano Cosenza. Ora i cittadini attendono le risposte individuali, così come prevede il protocollo dell'Urp, ogni qualvolta riceva un reclamo scritto e firmato.Continua a leggere
Ben oltre un migliaio di persone, numerosi sindaci, il vescovo di Pinerolo e il Pastore valdese di Torre Pellice, associazioni e, persino le quattro bande della Val Chisone (San Gemano, Villar Perosa, Inverso Pinasca e Pomaretto), hanno partecipato oggi pomeriggio alla manifestazione organizzata dal Comitato spontaneo per la difesa dell'Ospedale di Pomaretto.Continua a leggere
L'assessore regionale alla sanità Ugo Cavallera (nella foto) si è preso 15 giorni di tempo per rivedere l'organizzazione sanitaria nel Pinerolese alla luce della delibera regionale che cancellerebbe tutti i posti letto di post-acuzie, ed eventualmente avanzare nuove proposte. Sarebbe allo studio l'istitutzione di posti letto di "continuità assisnziale", ma la proposta non raccoglie consenso tra i sindaci, che dicono: "Sono simili ai posti in RSA".Continua a leggere
Sindaci e cittadini, uniti, scenderanno nuovamente in piazza, sabato 29 e domenica 30, per ribadire il loro "no" alla chiusura dell'Ospeale di Pomaretto. Lo faranno con un corteo,che da Perosa sfilerà alla volta dell'Ospedale, dove è previsto un momento informativo sulle ultime intenzioni regionalii. Venerdì 28, infatti, una delegazione di sindaci della Val Chisone sarà ricevuto dal Prefetto, in un incontro in cui è stato convocato anche l'assessore regionale alla Sanità, Ugo Cavallera.Continua a leggere

Si naviga a vista, in acque agitate. Per la sanità del Pinerolese (ma certamente non solo) il momento è estremamente delicato e incerto. In gioco ci sono alcuni servizi essenziali per la salute e il diritto all'assistenza dei cittadini, ma per sapere cosa i vertici regionali, e a cascata i vertici dell'azienda sanitaria Asl To3 di Pinerolo-Collegno, salveranno e cosa butteranno a mare, si dovrà ancora attendere. Si aspetta in particolare il decreto "Omnibus" del ministro alla Salute Balduzzi, con il quale verranno determinati i nuovi parametri minimi di assistenza sanitaria.