INVERSO PINASCA – Il progetto per la nuova scuola elementare di Inverso Pinasca va avanti, ma lo fa tra le polemiche. A far notizia è l’astensione di tre membri della maggioranza, Salvatore Donato, Marco Galliano e Mauro Turaglio, poco convinti dell’opportunità dell’opera proposta durante la seduta consiliare di mercoledì 30 novembre.
Lo studio di fattibilità dell’arch. Sergio Ughetto di Villar Perosa prevede la costruzione di un edificio in grado di ospitare scuola materna e primaria. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

La nuova stagione sciistica è ai blocchi di partenza: l'industria della neve riaprirà i battenti in Vialattea il 7 dicembre e un esercito di 840 maestri di sci, operativi in alta Valle Susa e alta Val Chisone, si appresta a tornare al lavoro. Ma anche in questo settore è tempo di recessione. Sono tanti, quasi mille, per un bacino di utenza che non è cresciuto proporzionalmente (almeno negli ultimi anni) e che vede i flussi turistici sempre più concentrati tra Natale e l'Epifania.

PEROSA - La seduta del Consiglio comunale di venerdì 25 è stata presieduta dal vice-sindaco Valter Bruno, per l'assenza (legata a motivi istituzionali) del sindaco Furlan. 
Approvata la 4ª variazione di bilancio 2011 che, tra le entrate e le spese ha una risultanza totale di 426.755 euro. Tra le maggiori variazioni si hanno il recupero dei crediti che, grazie ala riorganizzazione degli Uffici tributi, ha fruttato il recupero di tre anni della tassa rifiuti, per un totale di 56.000 euro, ma anche crediti Ici per 6.000 euro e del plateatico del mercato pari a 17.000 euro.

FENESTRELLE - I 150 ospiti africani del Centro di soggiorno di Pracatinat dovranno aspettare fino a luglio 2012, poi inizieranno i colloqui necessari alle richieste di asilo.
Un tempo lunghissimo. Un'attesa esasperante, mentre rimangono isolati sui monti della Val Chisone, dalla quale non vedono sbocco.
Martedì, con "L'Eco" in stampa, era in corso una riunione in Regione per decidere se i profughi rimarranno nell'ex-sanatorio dell'alta valle, o se saranno trasferiti. Ma certo il cammino per dare loro la possibilità di integrarsi sarà ancora lungo.

Edizione 45 del 23/11/2011

Pericolo sulle case

POMARETTO - Se ne parla come di un'opera urgente sin dall'alluvione dell'ottobre 2000. Il versante roccioso che incombe sul capoluogo di Pomaretto è instabile. Finalmente adesso la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per renderlo più sicuro.
Dopo quel disastroso evento alluvionale, criticità dal punto di vista idrogeologico se ne evidenziarono tante. Numerosi gli interventi eseguiti, soprattutto nell'alveo e sulle sponde dei torrenti. Ingenti anche le somme spese o stanziate per interventi in corso d'opera o ancora in fase di programmazione.

PINASCA - Dopo la piena del rio Grandubbione di domenica 6 novembre, una squadra di lavoro del Cai di Pinasca si è già attivata per rendere transitabile il sentiero escursionistico "dei sette ponti". «La grande portata d’acqua ne aveva accartocciati due, in tratti rocciosi particolarmente insidiosi da aggirare - dice Luigi Barus del Cai -. Siamo intervenuti appena possibile per liberare l’alveo, recuperare il materiale riutilizzabile e studiare i passaggi alternativi».

ANGROGNA - Quattro anni fa, Mario Malan divenne sindaco a sorpresa, per un voto soltanto. Mentre si procedeva ai controlli, ad urne aperte, nel suo sguardo si leggeva l'incertezza per un futuro tutto da costruire. Ora - a pochi mesi dalle elezioni, che si terranno nella primavera 2012 - si può tracciare un bilancio che Malan definisce «decisamente positivo. Fare il sindaco significa sobbarcarsi tanti "mal di pancia", ma è un'esperienza istruttiva e formativa».