Il grande fascino dei "sette ponti" più forte dei danni alluvionali

Pinasca: dozzine di escursionisti, ripristini del Cai

PINASCA - Dopo la piena del rio Grandubbione di domenica 6 novembre, una squadra di lavoro del Cai di Pinasca si è già attivata per rendere transitabile il sentiero escursionistico "dei sette ponti". «La grande portata d’acqua ne aveva accartocciati due, in tratti rocciosi particolarmente insidiosi da aggirare - dice Luigi Barus del Cai -. Siamo intervenuti appena possibile per liberare l’alveo, recuperare il materiale riutilizzabile e studiare i passaggi alternativi».
Al momento il lavoro è a metà e rimane l’ordinanza di chiusura del tratto a monte di Tagliaretto fino a Rocceria di Grandubbione. Con un secondo attraversamento si potrà riaprire il sentiero, particolarmente frequentato in autunno. Anche domenica pomeriggio si potevano incontrare una dozzina di escursionisti e quattro scalatori. «Era un bel po’ che volevamo fare il giro: su “L’Eco” però abbiamo letto dell'interruzione. Andiamo lo stesso», hanno detto due in risalita da Dubbione. Confermando che i quattro ponti a salire sono intatti e gli unici danni grossi sono al ponte Losere e al successivo ponte delle Gleisasse. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino