Edizione 3 del 18/01/2012

Vandalismo, una spina nel fianco

VIGONE - I vandali e gli schiamazzi danno da fare alla Polizia municipale vigonese. Nel bilancio delle attività del 2011 emerge come non ci siano grossi problemi legati alla viabilità e le multe siano in linea con i dati dello scorso anno. I problemi si riscontrano invece sul fronte dell’ordine pubblico.
Le sanzioni lo scorso anno sono state 550, per un totale di 40.000 euro – cifra che da anni il Comune di Vigone mette a bilancio. L’80 per cento di queste è per infrazioni del Codice della strada: su tutte, divieto di sosta, eccesso di velocità e guida senza cinture.

ORBASSANO - Un giallo che sotto il profilo giudiziario potrebbe restare irrisolto: la Procura di Pinerolo ha infatti chiesto l’archiviazione in merito al caso di contagio di tre giovani talassemici - due donne e un uomo sotto i 30 anni – che hanno contratto il virus dell’epatite C mentre si trovavano all’ospedale S. Luigi per le cure periodiche della loro malattia, l’anemia mediterranea.

MORETTA - Poco prima di Natale la Ferservizi, ramo delle ex-Ferrovie dello Stato che gestisce il patrimonio immobiliare, ha messo in vendita l'area della vecchia stazione di Moretta ed il tratto di ferrovia che collega quest'ultima a Villafranca.
La base d'asta è di 1.100.000 euro, le offerte dovranno arrivare entro il 20 febbraio; per ulteriori informazioni www.ferservizi.it/ferservizi.html.

VIGONE – Un incendio nel pomeriggio di giovedì 5 ha devastato tre cassonetti dell’ecopunto di via Virle, all’incrocio con via Vecchia. Il cassonetto dell’indifferenziata ha iniziato a "fumare" verso le 16,30. Dopo tre quarti d’ora le fiamme hanno iniziato a divampare ed hanno avvolto gradualmente anche i cassonetti di plastica e metalli e della carta. L’intervento dei Vigili del fuoco, dopo le 18, ha evitato che il fuoco si propagasse anche al cassonetto del vetro e al bidone dell’organico. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

BEINASCO - Non c’è più nulla da rubare alla scuola elementare Italo Calvino di Borgaretto. I ladri durante l’ultima visita si sono portati via tutto quello che poteva essere interessante. Anche un vecchio e pesante televisore a tubo catodico, difficile da trasportare assieme ad un computer nuovo con tanto di monitor e tastiera, un paio di radio–cd, un microfono ed altri oggetti utili per la didattica.

VINOVO - Duecento metri a piedi, camminando sull'asfalto gelato. Con l'intenzione di farla finita dopo aver recuperato il coltello da cucina nel proprio cestino del pranzo. Duecento metri prima di morire. Tanto ha percorso Dino Armarolli, 43 anni, impiegato di Piobesi, prima di uccidersi con un gesto tanto estremo quanto inspiegabile. Una coltellata al petto inferta con decisione dopo che l'uomo aveva provocato un incidente stradale di lieve entità. Un disagio interiore che covava da tempo dietro quegli occhi chiari e il volto gentile. (approfondimenti nell'edizione in edicola)