Dopo le tensioni post-elezioni tra il presidente del Museo del gusto Elvi Rossi (che è anche il capo dell'opposizione consigliare) e l'Amministrazione comunale sembra essersi instaurato un nuovo clima di collaborazione.
È stata prorogata al 10 aprile la data di consegna degli elaborati partecipanti al Concorso sul significato della Resistenza (con eventuale estensione alla nascita della Repubblica ed alla Costituzione) aperto agli studenti degli istituti superiori del Pinerolese.
L'obiettivo è tenere viva la memoria di quella pagina fondamentale attraverso forme di partecipazione libere. Si potranno scegliere infatti relazioni scritte, disegni, creazioni musicali, teatrali o multimediali, non importa se individuali o di gruppo, purché idonee a manifestare la sensibilità e la riflessione.
Giorgio Buson, titolare della Provel, azienda pinerolese di prototipi e stampaggi leggeri, da oltre dieci anni accoglie stagisti nella sua azienda, «provengono dall'istituto tecnico di Pinerolo, dai corsi professionali delle agenzie formative, ma anche molti dal Politecnico di Torino». L'impegno dunque non è da poco: «Questi giovani li accogliamo molto volentieri. Quando arrivano sono sempre spaesati, è evidente che si muovono in un contesto a loro sconosciuto, lontano da quanto hanno imparato tra i banchi di scuola».
La data è certa: sabato 17 aprile alle 16, nella galleria del Museo diocesano di via del Pino in Pinerolo, sarà allestita la mostra che ripercorre gli oltre 90 anni di storia dell'Azione cattolica di Pinerolo e del Pinerolese. L'inizio del Novecento, gli anni del ventennio fascista, il dopoguerra, la contestazione saranno i momenti salienti che emergeranno da immagini, fotografie, testi, manifesti, simboli e cimeli attualmente conservati presso l'Archivio diocesano e da altri documenti che (si spera) perverranno, anche solo in prestito, da parrocchie, associazioni e privati.
Si chiama "Paese mio", come il periodico delle Pro loco piemontesi da lui fondato oltre vent'anni fa, il premio nazionale promosso dall'Unpli (Unione nazionale Pro loco d'Italia) e dall'Unpli Servizio civile per ricordare Nanni Vignolo, cavourese, presidente del Comitato regionale Piemonte e vice-presidente nazionale Unpli.
PRAGELATO
Apre una mostra con due artisti
Torna in aula venerdì 5 Matteo Gliatta, ex-direttore delle Poste di Abbadia Alpina, oggi ricoverato nell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Casiglione delle Stiviere. Il 18 settembre 2008, nei boschi di Luserna, uccise la figlia di 8 anni, poi tentò di ammazzare la moglie e infine di togliersi la vita. Ma per Gliatta quello di venerdì non è l'unico appuntamento processuale della settimana: giovedì 4 dovrà comparire in Tribunale per l'udienza preliminare in cui è accusato di peculato.
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