NICHELINO - La Viberti-Acerbi di Nichelino entrerà in un consorzio, il Fontis, con altri tre big del settore dei rimorchi. Giovedì 11 sarà ufficializzata l'alleanza con Margaritelli di Pescara, Cardi di Verona e Magnetto di Torino. Una via per lo sviluppo e il rilancio produttivo?

di E. Marchisio
Edizione 6 del 10/02/2010

Anziani sotto tiro

I Carabinieri registrano il calo degli incidenti stradali, in aumento lo spaccio di stupefacenti

In una delle settimane più nere per gli incidenti in montagna (otto morti sulle Alpi a causa delle valanghe), nel Pinerolese il bilancio senza vittime è decisamente positivo.

In due casi, però, è comunque stato necessario l'intervento dell'elicottero e del Soccorso alpino. Ad Angrogna, per recuperare un alpinista travolto da una slavina e salvato dal compagno di escursione, che lo ha liberato dalla neve abbastanza da permettergli di respirare. A Prali, per aiutare tre giovani torinesi fuori pista con la tavola.

Novità, da questo mese, per chi deve richiedere un nuovo passaporto. Per i maggiori di 12 anni non sarà più possibile presentare la richiesta nella più vicina stazione dei Carabinieri, affidando a loro la pratica.

Bisognerà invece andare in Questura o in un commissariato di Polizia. I residenti dei Comuni del Pinerolese faranno riferimento per lo più al commissariato Torino Mirafiori.

La ragione: l'obbligo (voluto da un regolamento europeo) di includere nel documento le impronte digitali in formato elettronico.

Edizione 6 del 10/02/2010

Come la crisi ti cambia la vita

Morde la crisi, diffusamente. Se ne parla poco ma sono tanti a pagare l'amaro conto di questa negativa congiuntura, che non vuole passare. Tante sono le vittime, ma anche tanti i colpevoli: anche chi non permette alle aziende - che avrebbero lavoro da fare e da dare - di accedere al credito. E senza liquidità si muore.

Cambia la vita, la crisi. Scava dentro e indebolisce l'identità personale, il nucleo più intimo di ogni persona. Perché perdere il lavoro per molti significa anche confrontarsi con un'esperienza fallimentare, reinventarsi una professionalità e un'esistenza.

Il Tar ha appena annullato la delibera regionale di approvazione del Piano regolatore generale intercomunale della Val Pellice. Peccato che la delibera fosse del '91 e quel Piano non esista più, frammentato in nove Piani comunali a loro volta modificati e aggiornati. A ben vedere è scomparso perfino l'ente che ispirò il documento: la Comunità montana Val Pellice, confluita in quella del Pinerolese. Una domanda nasce spontanea: e ora che succede?

di D. Arghittu