Europei di Sleddog, il Comune: «Ora la sicurezza è garantita, l'evento è autorizzato»

Europei di Sleddog, il Comune: «Ora la sicurezza è garantita, l'evento è autorizzato»
Giovedì 20 Febbraio 2020 - 11:02

Il sindaco di Pragelato Giorgio Merlo, che martedì aveva negato all'ultima ora le autorizzazioni per i Campionati Europei di Sleddog in programma da oggi, giovedì 20 febbraio, a domenica 23, ha stabilito questa mattina che «a seguito delle integrazioni alla documentazione relativa allo svolgimento della manifestazione in oggetto, non sussiste più il limite di non utilizzo di spazi comunali e che la manifetazione viene confermata».

 

A inizio febbraio la Giunta Merlo e gli organizzatori del Club Italiano Sleddog avevano presentato l'evento in conferenza stampa congiunta, insieme a Luca Chiarelli del centro sleddog locale "The Husky Experience" e i gestori della pista. Martedì 18, all'antivigilia dell'arrivo di 600 cani da slitta e di oltre cento conduttori, è arrivata la decisione in senso contrario, spiegando che la documentazione sulla gestione dei punti di interferenza con gli sciatori si è rivelata «inconsistente».

 

Di conseguenza l'Amministrazione comunale di Pragelato aveva tolto il patrocinio al Campionato europeo di Sleddog e aveva negato l'autorizzazione all'evento. Una decisione presa a due giorni dalla cerimonia di apertura perché, ha spiegato il vice sindaco Mauro Maurino, «non c'erano i presupposti di competenza nella gestione della sicurezza», che aveva spiazzato gli organizzatori e tutte le attività ricettive del paese, che aspettavano i 130 partecipanti e i loro team arrivati in questi giorni.

 

Luca Chiarelli, sponsor e collaboratore nell'organizzazione, ricostruisce gli ultimi giorni: «L'organizzatore ha mandato la Pec con i documenti richiesti, compreso il piano di sicurezza, il 5 febbraio. Sono 25 anni che il Club italiano Sleddog organizza gare, ne ha organizzate 500 di cui cinque mondiali. Poi ci hanno convocati in Comune lunedì 17 per decidere il piano parcheggi. In quell'occasione Il sindaco ci ha detto che c'erano zone d'ombra in tre o quattro intersezioni, principalmente in Val Trocea, con il pasaggio di ciaspolatori, free rider ed escursionisti. Noi abbiamo detto che avremmo sistemato questi punti con recinzioni e persone preposte. Loro martedì hanno revocato comunque l'autorizzazione». 

 

Poi, con le ultime integrazioni, e gli operatori di Pragleato - per così dire - sul piede di guerra, con la minaccia di abbassare le serrande nel fine settimana, l'autorizzazione è arrivata. «È una bellissima manifestazione, green, sostenibile - conclude Chiarelli -. Ho ricevuto un affetto mostruoso da parte del paese, tantissimi si sono offerti di aiutare».

 

Il vice sindaco Mauro Maurino spiega la vicenda così: «Noi li abbiamo fermati quando ci siamo resi conto che loro non si sono confrontati con chi gestisce gli impianti. Non si sono resi conto che andavano in Val Troncea dove ci sono turisti che transitano e non hanno mitigato i relativi rischi. Abbiamo ricevuto una lettera di scarico di responsabilità del gestore della pista. Un sindaco ha l’obbligo di mettere in sicurezza le persone».

 

Prosegue Maurino: «Tutto è esploso lunedì perché avevamo la sensazione che non avessero considerato tutto. Credo non abbiano mai fatto una corsa in un parco frequentato da persone con transiti molto stretti. Ieri alle 19,30 hanno presentato l’ultimo documento e noi abbiamo autorizzato in gran velocità. Riteniamo di aver lavorato al meglio per mettere in sicurezza come è d’obbligo i cittadini e le persone. Ma sia chiaro: non ci interessa il documento che dice, ma le competenze che fanno. Quando si sono resi conto del disastro hanno intrapreso tutte le azioni correttive. Abbiamo lavorato diverse sere insieme fino a tardi. E loro adesso hanno presentato un bellissimo lavoro, molto completo, addirittura esuberante. Noi ci tenevamo a fare questo bellissimo evento, ma non a discapito della sicurezza».

 

Il sindaco Giorgio Merlo aggiunge: «Con me le regole vanno sempre rispettate. I dodici documenti presentati dopo il 5 dimostrano che mancava moltissimo perché le norme fossero tutte rispettate e la sicurezza fosse garantita».

 

Nel frattempo sono arrivati a Pragelato i cani e i loro musher. Tutto pronto, quindi, per la cerimonia di apertura di questa sera alle 18,30 e per le tre manche che si svolgeranno venerdì, sabato e domenica a partire dalle 9,30.

 

Luca Prot
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