Post-olimpico, 9 milioni per demolire il bob di Cesana e 5 per riqualificare l'area salto di Pragelato

Post-olimpico, 9 milioni per demolire il bob di Cesana e 5 per riqualificare l'area salto di Pragelato
Mercoledì 30 Aprile 2025 - 18:36

Nove milioni per demolire la pista di bob di Cesana, oltre 5 per riqualificare, sanando ferite e sottraendolo al degrado, il trampolino di Pragelato. La conferenza stampa "Le opere del Post-olimpico Torino 2006 tra presente e futuro" ha avuto come tema principale proprio gli interventi che riguarderanno le due strutture descritte anche in quest'occasione come "eco-mostri". "I cantieri saranno aperti nell'estate 2026, sia per Cesana e sia per Pragelato, nell'ambito di una tranche di lavori programmati da avviare, che ammontano a 16 milioni", su 73 complessivamente messi in campo - ha chiarito il commissario attuatore della legge 65 del 2012, Vincenzo Coccolo, alla presenza del ministro allo Sport Andrea Abodi e dei soggetti istituzionali coinvolti, Regione, Città Metropolitana, Città di Torino, comuni olimpici. Abodi ha parlato di "partita olimpica che si avvia finalmente ad essere chiusa con un utilizzo condiviso delle risorse risparmiate", mentre il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha sottolineato: "la definizione delle priorità attraverso un confronto serrato nel corso degli ultimi mesi è stata ispirata alla risoluzione di problemi come quelli ambientali legati a pista di bob e area trampolini, dove con le Universiadi avevamo proposto un assaggio del futuro assetto". Se per Cesana i 9 milioni serviranno a demolire e ripristinare il budello(il comune ribadisce di voler puntare sulla creazione di uno ski-dome), per Pragelato - destinato ad ospitare il centro federale delle discipline nordiche- il sindaco Marchisio rimarca: "esiste un ambizioso studio di fattibilità per valorizzare a pieno questo spazio, puntando forte, come già previsto, sul biathlon e lo ski-roll".

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Paola Molino