Pinerolo: caos Tares, cosa fare

Giovedì 13 Febbraio 2014 - 11:11

Non si è ancora spento l' eco delle polemiche sugli accertamenti ICI 2008 (riportate sul numero in edicola dell'Eco del Chisone) che l'ufficio tributi deve affrontare una nuova emergenza. Si tratta, molti l'avranno già capito, del pagamento delle ultime due rate della tares. La scadenza fissata per il saldo della prima rata è il 14 febbraio corrente, ma l'invio delle bollette  è in grande ritardo. A oggi sono numerosi i cittadini che non hanno ricevuto nulla. Interpellato, l'ufficio tributi fa sapere che la data del 14 febbraio non è tassativa, nel senso che vengono concessi comunque dieci giorni dalla data di ricevimento delle bollete. Problema è che il servizio di consegna è stato affidato a una ditta privata e quindi le lettere non riportano alcun timbro con una data. In Comune fanno capire che ci sarà ambia tolleranza, insomma basta che si paghi. E' confermato inoltre che chi intende pagare le ultime due rate in un'unica soluzione, dovrà farlo entro i termini di pagamento della prima rata, e non attendere la scadenza della seconda come avveniva un tempo.

I problemi però non finiscono qui. Un certo numero di contribuenti non riceveranno il bollettino nemmeno nei prossimo giorni, si tratta di alcune posizioni con problemi di anagrafe (l'elenco è consultabile in Municipio), è il caso di coloro che da poco hanno  cambiato residenza, che dovranno attendere anche fino a maggio.

Perutlimo, ma non meno importante: attenzione, occorre verificare l'esattezza dei calcoli nel caso di pertinenze. Queesto perchè è stato commesso un errore per quanto riguarda l'assegnazione della quota variabile che in alcuni non va pagato. Intanto gli uffici tributi e il centralino del Comune sono stati presi d'assalto da cittadini in cerca di informazioni come mostra la foto (Dario Costantino) scattata questa mattina.

A.M.
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Paola Molino