Pinerolo: domenica 18 in piazza Facta la Giornata Nazionale del Naso Rosso: «Portiamo un sorriso dove c'è sofferenza»

Pinerolo: domenica 18 in piazza Facta la Giornata Nazionale del Naso Rosso: «Portiamo un sorriso dove c'è sofferenza»
Venerdì 16 Maggio 2025 - 11:00

Spettacoli, giochi, animazioni, truccabimbi, anche un mercatino. Così domenica 18 maggio dalle 9 alle 18 piazza Facta si riempirà di camici colorati e sorrisi in occasione della 21ª Giornata Nazionale del Naso Rosso. Pinerolo sarà una delle settanta piazze in tutta Italia che faranno da palcoscenico per l'associazione Vip, Viviamo in Positivo, composta da migliaia di volontari che indossano l'iconico naso rosso e portano avanti l'esperienza nata dell'opera di Patch Adams, il medico americano che ha reso noto l’uso del sorriso come strumento terapeutico. 
Vip Pinerolo: 
 

«PORTIAMO GIOIA DOVE C'È DISAGIO»
Incontriamo i nasi rossi dell'associazione Vip Pinerolo in piazza Facta quando suonano le campane delle chiese per l'elezione del nuovo Papa. Arrivano vestiti con quella che è diventata l'immagine riconosciuta da tutti: naso rosso, camice bianco (ma tutti hanno decorazioni colorate). Hanno giochi, palloncini, pupazzi e, soprattutto, sprigionano entusiasmo e un allegria contagiosa. Si presentano con i loro nomi da clown: Pirciof, Dindan, Frodo, Mimael, Giottina, Sclerella; sono una piccola delegazione degli oltre 82 iscritti alla sezione pinerolese di Vip che domenica riempiranno la piazza. Una realtà che cresce e opera da anni con un obiettivo: «Portare gioia dove si vive un disagio». Si recano negli ospedali («in quasi tutti i reparti» e non solo nelle pediatrie) e nelle case di riposo. Si relazionano con bambini, adulti, anziani. Entrano nelle stanze e nelle camere in punta di piedi, con la delicatezza e l'empatia di chi porta in dono del bene: «Prima di fare qualsiasi genere di attività chiediamo il permesso; se il paziente o l'utente non vuole usciamo con il sorriso con cui siamo entrati e lasciamo un piccolo dono». 
 

I SETTE VALORI DEI NASI ROSSI 
A guidare i "clown in corsia" è una deontologia precisa fondata sui sette valori dei Nasi Rossi. Al centro c’è il principio del “vivere in positivo”, accogliere la vita in ogni suo aspetto e portare agli altri sorrisi, ascolto ed empatia. Il lavoro si basa sulla forza del gruppo, unito da ideali di fratellanza e solidarietà, dove ciascuno cresce e condivide il proprio talento.
Il cuore dell’attività è lo spirito clown: riscoprire il bambino interiore, sviluppare creatività, leggerezza e capacità di trasformare anche il dolore in un’occasione di speranza. Ogni volontario segue una formazione costante, che unisce gioco, tecnica e sviluppo personale per poter operare in qualsiasi contesto. Fare clownterapia è un atto di volontariato gratuito e consapevole, volto a portare gioia dove c’è disagio. Il servizio clown colora gli ambienti, risveglia emozioni e crea relazioni autentiche con chi vive momenti difficili. Infine, ogni clown è anche un esempio positivo, impegnato a trasmettere coerenza, rispetto e uno stile di vita sano.
 

UNA «GRANDE FAMIGLIA COSÌ DIVERSA ED UGUALE»
La famiglia dei clown pinerolesi è variegata: ci sono insegnanti in pensione, ex baristi, sindaci, elettricisti, veterinari, psicologi, infermieri, anche una guardia giurata; ci sono giovani di 22 anni e meno giovani di 75. Quando indossano il naso rosso e il camice con scritto il loro nome clown l'età non conta più nulla e si trasformano, come i supereroi dei fumetti. «Far sorridere chi soffre è il più grande regalo che possiamo ottenere dal nostro servizio; per noi è un momento di libertà, di felicità. La potenza di un sorriso è difficile da immaginare, ogni sorriso che strappiamo ce lo portiamo a casa la sera come un dono quando finiamo il servizio». 
Per diventare un Naso rosso occorre svolgere un primo corso base di 20 ore (la prossima finestra in programma è dal 3 al 5 ottobre) con un formatore, «è anche un viaggio introspettivo per conoscersi», da lì inizia poi una fase di tirocinio di 100 ore tra servizi accompagnati da un tutor e allenamenti; «svolgiamo inoltre corsi specialistici per le attività con anziani e disabili, improvvisazione e giocoleria. Ogni mese ci incontriamo per effettuare allenamenti, unendo formazione, socialità e condivisione». 
Il gruppo Vip di Pinerolo ha un sito e pagine Instagram e Facebook dove trovare tutti i contatti. «Ci manca solamente una sede, quando ci incontriamo chiediamo ospitalità a centri d'incontro e parrocchie. Sarebbe bello avere una sede tutta nostra. Magari il Comune può darci una mano».  

Stefano Nangeroni
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