Edizione 11 del 14/03/2012

Bertone teme i ladri di biciclette

CAVOUR - Il "giallo" delle quattro bici. Potremmo intitolarlo così, il breve aneddoto che ci viene raccontato negli ambienti dell'opposizione cavourese come metafora dei piccoli sprechi quotidiani cause di emorragie nella grande economia.

Come ci vedono gli altri? Ogni tanto non sarebbe male chiedercelo, ne potremmo trarre suggerimenti utili. Questa volta l'abbiamo fatto a proposito di piste ciclabili: come le vedono i biker non pinerolesi? In sintesi, un po' ce le invidiano. Soprattutto quelle (come la Airasca-Villafranca) costruite sull'ex-sedime ferroviario. Belle, facili, adatte anche a famiglie con bimbi. Anche se non mancano i "ma". (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 11 del 14/03/2012

Hanno 32 auto ma non la patente

NICHELINO - In quattro giorni i Vigili di Nichelino hanno denunciato a piede libero tre persone che guidavano senza patente. Fin qui siamo nella media. Il dato diventa curioso quando si apprende che uno dei fermati non aveva mai conseguito la patente e al secondo era stata revocata nel 2006. I due casi sono ancor più sorprendenti se si tiene conto del fatto che al primo risultavano intestate 14 auto e al secondo 18. Il terzo è più "normale": a 61 anni non aveva più superato l'esame e il furgone era senza assicurazione: multa di 798 euro.

Edizione 11 del 14/03/2012

Hanno 32 auto ma non la patente

NICHELINO - In quattro giorni i Vigili di Nichelino hanno denunciato a piede libero tre persone che guidavano senza patente. Fin qui siamo nella media. Il dato diventa curioso quando si apprende che uno dei fermati non aveva mai conseguito la patente e al secondo era stata revocata nel 2006. I due casi sono ancor più sorprendenti se si tiene conto del fatto che al primo risultavano intestate 14 auto e al secondo 18. Il terzo è più "normale": a 61 anni non aveva più superato l'esame e il furgone era senza assicurazione: multa di 798 euro.

Edizione 11 del 14/03/2012

Un parco dove c'era la discarica

ORBASSANO - L'ex-discarica della ditta Tavella si trasformerà, grazie alle compensazioni per l'inceneritore del Gerbido, in un parco avventura. Quarantottomila metri quadri di alberi, liane, ponti tibetani, percorsi di arrampicata e di contatto con la natura in strada del Gerbido. L'ex-discarica di inerti diventerà così un’area ludico-sportiva per il divertimento di bambini e giovani amanti dell’avventura. La ditta ha accettato dall'Amministrazione un terreno in strada del Bottone, al confine con Beinasco, dove potrà continuare la propria attività.

AIRASCA - Qualche volta chiedersi come gli altri ci vedono può risultare interessante, utile per capire se tutto va bene oppure sia possibile intervenire per migliorare.
E così, intercettati ad Airasca alcuni gruppi di cicloamatori provenienti da Torino città e da Alessandria, che hanno deciso di scegliere le ciclopiste della pianura pinerolese come meta, abbiamo chiesto loro alcune considerazioni in merito. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

NONE - L'uomo esce dalla farmacia dopo averla rapinata e cammina senza fretta per le vie del paese. Nella mano sinistra tiene un oggetto di stoffa nera: è lo scaldacollo col quale poco prima si copriva il viso, mentre mostrava alle due farmaciste una lama nascosta nella manica del giubbotto.
È accaduto mercoledì 7 marzo tra le 17,30 e le 18 nella farmacia Moretto di via Roma, a None. Il rapinatore che si allontana è ripreso dalle telecamere del Comune di None, che in pratica lo seguono fino al parcheggio.

«Organizzeremo una conferenza o un incontro per spiegare come riconoscere l’eternit». La promessa è dell’assessore all’Ambiente Andrea Di Benedetto, che cerca di fronteggiare uno dei principali problemi ambientali di Nichelino.

RIVALTA - Dopo alcuni mesi da separati in casa, si assiste ad un ritorno di fiamma tra Pd e la lista Popolari democratici, nata alla fine della scorsa estate in vista delle prossime elezioni amministrative. Un gruppo di ex-Popolari composto dall'assessore al Commercio Claudio Sussolano, dal presidente del Consiglio Giuseppe Trabucco e dal consigliere Massimo Stramazzo. I tre,insieme ad altri cittadini si sono presentati alla popolazione come un gruppo di ispirazione cattolica che difendeva i valori della famiglia dopo la spaccatura con la maggioranza su temi come l’asilo privato "Bionda".