Edizione 11 del 14/03/2012

Carabinieri alla Bochard

Il sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero ha fatto bingo. In una sola giornata, in due incontri separati, è riuscito a ottenere la promessa, dall'Agenzia del demanio e dalla Sovraintendenza ai beni storici, che sarebbero stati rimossi gli ostacoli che finora hanno impedito il passaggio della caserma Bochard al Comune di Pinerolo.

Non c'è pace per gli invalidi. Per quelli veri. Lo dimostra la storia di J.D.G., ragazzo pinerolese conosciuto tra i suoi amici con il nome di Davide. Ventun anni a primavera e praticamente da sempre su una sedia a rotelle. All'età di quattro mesi gli fu infatti diagnosticata la distrofia muscolare congenita. Fino all'età di 11 anni è riuscito a camminare, sia pure molto lentamente e in maniera molto precaria; poi, purtroppo, la deambulazione è diventata per il giovanissimo Davide un sogno impossibile, ed è stata necessaria la sedia a rotelle.

Edizione 11 del 14/03/2012

Mano tesa, tra fastidio e pietà

Gentili, sorridenti, persino dignitosamente vestiti. Non hanno nulla dell'accattone classico con il cartello appeso al collo e la disperazione d'ordinanza dipinta sul volto, i giovani di colore che abitualmente stazionano lungo il quadrilatero dei portici ed in molte strade del centro.
La loro è una presenza discreta, evidentemente studiata: non chiedono apertamente l'elemosina, evitano di avvicinare il cappello al passante, non fanno pressioni, salutano cortesi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Non è più solo il semaforo di corso Bosio. Il sistema Vista red che filma gli automobilisti mentre passano con il rosso sarà presto in funzione (è in fase di collaudo) anche all'incrocio tra piazza Barbieri, piazza Cavour e corso Torino, come testimonia il vistoso cartello che ne segnala l'esistenza.

Una manciata di minuti: tanto è durato l'interrogatorio di lunedì scorso, davanti agli uomini della Polizia giudiziaria. Aperto e chiuso subito, perché Agata Mazzola, quella che ormai per mezza Italia è la "falsa cieca" di Pinerolo, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. In Procura ci è salita al braccio del marito, ma soprattutto acompagnata dal suo legale di fiducia, l'avv. Adriano Zoppolato.

Tempi duri per i pazienti che ricorrono al Pronto soccorso, ma anche per i medici che lì lavorano, schiacciati tra la domanda di cure e i tagli di personale e risorse. Ma Pinerolo non è Roma, e neanche Torino. «Qui - assicura il direttore del Dea, Gian Alfonso Cibinel - nessun paziente sta su una barella per 24 ore». Anzi, l'80 per cento viene ricoverato entro le sei ore. Ma anche all'ospedale pinerolese i problemi non mancano.

Dal 1º marzo, a Pinerolo, inseriremo le monetine nel parcometro anche in pausa pranzo (ne eravamo esentati dalle 12,30 alle 14,30) e, dal 5, sosteremo a pagamento nel lato sud di piazza Vittorio Veneto, controviali compresi, in via Brignone ed via Marro. Infine stanno "armando" di telecamere il semaforo tra piazza Barbieri e corso Torino. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 9 del 29/02/2012

Il Barbieri ancora in difficoltà

Nei giorni scorsi allo stadio Barbieri sono scoppiate le bocchette dell'antincendio, a causa della grossa quantità di neve depositata: l'acqua è scesa, inzuppando la controsoffittatura dell'infermeria e di alcuni spogliatoi e rendendoli inagibili.

Edizione 9 del 29/02/2012

Il giudice scagiona il nonno-vigile

Archiviazione: questo ha deciso il giudice Alberto Giannone in merito alla denuncia a carico di Antonio Di Francesco, il nonno-vigile balzato (suo malgrado) agli onori della cronaca per un contenzioso con il vigile Nicola Ruocco. 
La vicenda (ampiamente trattata) ha inizio l'11 gennaio, davanti alla scuola elementare di via Giovanni XXIII. Qui Di Francesco stava facendo attraversare i bimbi sulle strisce pedonali: un servizio volontario a cui abitualmente si dedica. (approfondimenti nell'edizione in edicola)