Davanti allo stabilimento Raspini di Scalenghe una ventina di lavoratori ha formato un presidio per chiedere «Salario, salute, diritti e dignità». Sono dipendenti della Plus-Service di Milano, una cooperativa che opera all’interno dello stabilimento di Scalenghe nel reparto spedizioni.
I lavoratori chiedono che venga applicato il Contratto Nazionale della Logistica invece del famigerato Multiservizi, «Un contratto - dice Daniele Mallamaci di SiCobas - con livelli salariali e diritti molto inferiori. I lavoratori in sciopero operano nella logistica, esiste un contratto nazionale specifico che va applicato».
I lavoratori denunciano anche comportamenti antisindacali da parte di un responsabile della coop: «I dipendenti sindacalizzati - sempre Mallamaci - vengono insultati a livello personale, minacciati e spostati di mansione. Da anni chiedono il suo spostamento ma la cooperativa non prende provvedimenti».
Non è stato possibile chiedere un commento alla cooperativa. La Raspini ci ha invece raggiunti telefonicamente per specificare che «Non si tratta di nostri dipendenti e si tratta di rivendicazioni sindacali sulle quali non abbiamo potere».
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