Riaperta a Pramollo la Sp 168 dopo la frana del 17 aprile, nuovo intervento nei prossimi mesi

Riaperta a Pramollo la Sp 168 dopo la frana del 17 aprile, nuovo intervento nei prossimi mesi
Giovedì 22 Maggio 2025 - 15:05

Come annunciato su L'Eco del Chisone online nei giorni precedenti e sul settimanale di ieri, mercoledì 21 maggio, A Pramollo è stata riaperta sempre ieri la strada provinciale 168, chiusa il 17 aprile scorso in seguito a una frana che aveva visto collassare l’asfalto isolando 157 persone.

In occasione della riapertura si sono recati sul posto il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo e i tecnici che hanno seguito le operazioni, in particolare l’ingegnere Sabrina Bergese responsabile provinciale, l’ingegnere Luigi Formento responsabile operativo e il responsabile pinerolese Gianni Nevache. La delegazione ha anzitutto incontrato il sindaco di Pramollo Renzo Costantin e l’amministrazione comunale nella sala consiliare del municipio pramollino. Nell’incontro è stato fatto il punto della situazione, analizzando l’intervento eseguito. 

«Sono contento perché c’è stata sintonia con tutti nella gestione di questa emergenza - ha spiegato il sindaco Costantin -. Non è la prima volta che viviamo una situazione del genere negli ultimi anni ma questa volta avevamo 157 residenti isolati. Per fortuna è partita subito la macchina operativa della Protezione Civile e ringraziamo la Città Metropolitana per aver individuato l’unica soluzione possibile».

Nonostante non fossero chiari sin da principio le tempistiche per risolvere il problema, sicuramente non ci si aspettava che dopo poco più di un mese la strada sarebbe stata riaperta: «Siamo stati anche fortunati ad aver trovato subito la roccia sotto - ha spiegato l’ingegnere Sabrina Bergese - Altrimenti non saremmo riusciti a risolvere la situazione in questi tempi. Inoltre la ditta ha lavorato veramente bene ottenendo questo risultato in tempi così brevi confermando di essere molto pratica in questo tipo di intervento».

È proprio l’efficienza della ditta STANE di Varese uno dei punti affrontati, con amministrazione e tecnici concordi sul buon lavoro svolto e sulla dedizione messa in campo. Un altro aspetto emerso anche agli occhi dei tecnici è stato quello della disponibilità dei cittadini pramollini e della loro capacità di affrontare l’emergenza nel migliore dei modi: «Sono rimasto colpito dalla disponibilità dei cittadini - ha detto l’ingegnere Luigi Formento -. Non è scontato ricevere una risposta del genere dalla popolazione. In altre località montane in situazioni analoghe la gente non ha reagito con lo stesso rispetto e la stessa disponibilità. Anche negli orari di salita e di discesa sulla pista del Ciatagnaret ognuno rispettava il proprio turno senza lamentarsi».

Prima di spostarsi sul luogo della frana ha quindi preso la parola il vicesindaco della Città Metropolitana Suppo: «Ringrazio anche io i tecnici perché sono stati preziosissimi. Riaprire la strada in massima sicurezza ma il prima possibile era importante per dare un segnale alla popolazione. Si trattava di una delle tre questioni più importanti che dovevamo affrontare dopo le piogge e siamo contenti di avere conseguito questi risultati per i cittadini di Pramollo. Anche io vivo in un paese di montagna e so cosa vuol dire». 

Terminato l’incontro, la delegazione si è spostata sul luogo della frana, dove è avvenuta ufficialmente la riapertura dopo il via libera della ditta. Poche decine di metri più a monte la strada è percorribile a senso unico alternato in quanto parte della carreggiata è al momento chiusa. Il tratto sarà protagonista di un secondo intervento nei prossimi mesi. La zona in questione è infatti a rischio e necessita di essere messa totalmente in sicurezza prima di riprendere la normale viabilità sul tratto. Intanto la riapertura è un grande passo avanti per tutti i cittadini pramollini e non solo.

Matteo Aimetti
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