Fenestrelle: la concessione del Forte di nuovo affidata all'associazione Progetto San Carlo Onlus

Fenestrelle: la concessione del Forte di nuovo affidata all'associazione Progetto San Carlo Onlus
Mercoledì 2 Febbraio 2022 - 13:45

Questa mattina l'Agenzia del Demanio ha affidato la concessione del Forte di Fenestrelle all'Associazione Progetto San Carlo Onlus, che prosegue quindi la sua attività per il recupero del bene incominciata a livello di volontariato circa 30 anni fa e proseguita negli ultimi venti con la precedente concessione.

La durata è di sei anni: una sorta di "bando ponte" che permetterà non solo di proseguire nel recupero strutturale e culturale, ma anche di elaborare un eventuale nuovo modello di gestione della fortezza, auspicato dal Comune.

«Ero presente con un altro socio fondatore all’apertura delle busta. La nostra era l'unica offerta», conferma il presidente della Onlus Juri Bossuto.

Si tratta al momento di un affidamento provvisorio in attesa delle verifiche di rito, ma non sembrano esserci particolari dubbi sulla validità dell'offerta.

«Noi siamo soddisfatti per il fatto che sia stata data l’opportunità al forte di conoscere ancora una stagione di recupero non dettato da forze economiche. Che non sia caduto nelle mani di processi speculativi. Credo che i soldi del Pnrr dirottati su Stupinigi abbiano pesato. Noi qualunque cosa se ne dica, siamo il territorio. Quindi l'assegnazione è una vittoria per il territorio e soprattutto per il forte». 

Alla fine l'associazione, su una base d'asta di 540 euro l'anno, ne ha offerti 1528: «È la cifra pari all'incasso medio dei biglietti di una domenica di luglio - rivela Bossuto -. Il bene non è valutabile e noi non facciamo business. Temevamo un'offerta superiore da parte di qualcuno che volesse farne. Invece per noi l'ottica è quella della cura dell'intero bene da Forte Valli alla Ridotta, se possibile, fino all'apertura verso il Mutin, e non solo della cura della parti utili a fare non so bene quale business. Il Forte è un bambino uscito dall’incubatrice in cui stava morendo, ma non è ancora un diciottenne che cammina con le sue gambe e capace di diventare il bene faro che speriamo diventi in futuro, mettendo comunque per prima la cultura».

L'idea è di istituire ogni anno la domenica del canone di concessione, in cui i volontari sapranno simbolicamente di lavorare per poterlo pagare.

Rimane aperto il ricorso al Tar proposto dalla stessa associazione volto proprio all'annullamento del bando vinto: «Vedremo. Siamo noi i proponenti e i ricorsi si possono ritirare. Lo abbiamo già fatto in passato - spiega Bossuto -. Le nostre erano osservazioni non strumentali ma reali, la cui risposta era a vantaggio anche di eventuali altri concorrenti. Sarebbe bello che quei punti si risolvessero».

Il sindaco Michel Bouquet commenta: «Non è il percorso che avevamo delineato all'inizio ma credo che con il Protocollo d'intesa firmato a dicembre e la strutturazione del bando da parte del Demanio ci siano le basi per andare avanti bene. Intanto attorno a questa questione si è formata una cabina di regia territoriale che ha già ottenuto finanziamenti per progetti incentrati sul forte e continuiamo a lavorare per ottenerne altri».

Luca Prot
Foto: Marco Gallian
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