Pomaretto: "Settimana della Montagna" con dibattiti, concerti, arte e degustazioni in vigna

Pomaretto: "Settimana della Montagna" con dibattiti, concerti, arte e degustazioni in vigna
Mercoledì 26 Maggio 2021 - 10:10

Dal 31 maggio al 6 giugno torna a Pomaretto in presenza la "Settimana della Montagna", organizzata dal Comune con il Cai Val Germanasca, la Pro Loco, l'associazione Dislivelli, la Regione Piemonte e l'Uncem. «Nonostante le difficoltà delle restrizioni - spiega il sindaco di Pomaretto Danilo Breusa - siamo riusciti a ripartire con la Settimana della Montagna, per ritornare a fare ed essere comunità».

IL PROGRAMMA

Tutti gli incontri hanno prenotazione obbligatoria. Le prime 5 serate si svolgono tutte alle 20,30 nel padiglione degli impianti sportivi.

Lunedì 31 maggio il meteorologo Luca Mercalli presenta "Salire in montagna - Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale", con la partecipazione del direttore de L'Eco del Chisone Paola Molino e il presidente nazionale Uncem, Marco Bussone.

Martedì 1º giugno la guida alpina Marco Tosi, autore di "Sciare in un mondo fragile", dialoga con il giornalista Roberto Mantovani. Durante la serata saranno proiettati filmati realizzati con il drone in Val Germanasca e Val Chisone da Daniele Genre e Stefano Del Din.

Mercoledì 2 giugno in occasione della Festa delle Repubblica, concerto di Giovanni Battaglino con le Malecorde.

Giovedì 3 giugno serata dalle emozioni intense in ricordo di Cala Cimenti e Patrick Negro, vittime a febbraio di una valanga sulle montagne tra Sestriere e la Valle Argentera, con la partecipazione di Roberto Mantovani, Maurizio Dematteis di Dislivelli, e Matteo Eydallin, neocampione del mondo di sci alpinismo.

Venerdì 4 giugno, presentazione del libro di Massimo Bosco, "Sentieri di storie e di fatiche" con la presenza di Federico Magrì. Saranno presentati anche i pannelli illustrativi del sentiero alla Roccho "d l'ampereur". Interviene Davide Rosso, presidente degli Amici della Scuola Latina. Nel corso della serata, anteprima del nuovo cd di Ludovico Sanmartino.

Sabato 5 giugno, il sesto appuntamento è invece alle 10,30 del mattino per l'incontro "L'Architettura montana e i terrazzamenti" con Federica Corrado del Politecnico di Torino, Maurizio Dematteis di Dislivelli, l'architetto Gioacchino Jelmini e le conclusioni di Marco Bussone, presidente nazionale Uncem. Alle 15 presso il Ciabot, nei vigneti del Ramìe, inaugurazione di "Arte in vigna" con Ryta Barbero, pittrice di Barolo che dipinge con il vino, e lo scultore valligiano Enrico Challier. A seguire alle 17,30 degustazione del Ramìe 2019 del Consorzio Produttori Terre del Ramìe.

Domenica 6 giugno la mostra prosegue dalle 10 alle 19. Sempre domenica al Baracot, la mostra prosegue dalle 10 alle 19, e alle 17,30 ci sarà una nuova degustazione di Ramìe. Ingresso libero a tutti gli eventi, con prenotazione obbligatoria ai numeri 320 183.3725 e 349 412.4057.

 

A PEROSA IL FORMAGGIO DEL DAHU

Gli eventi della Settimana della Montagna si arricchiscono, domenica 6 giugno alle 10, con un ulteriore appuntamento a Perosa Argentina, presso Villa Willy: la presentazione del Formaggio del Dahu, nuovo prodotto delle Terre del Dahu, con i saluti dei sindaci e del presidente dell'Uione del Comuni Valli Chisone e Germanasca e l'intervento di Guido Tallone dell'Agenform, Giuseppe Zeppa dell'Università di Torino, Piero Barettini, dirigente veterinario dell'Asl TO3.

È prevista la presenza dell'Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio). Seguirà la degustazione con i produttori Oscar Plavan (S. Germano Chisone), Chiaffredo Agù (Villar Perosa), Fratelli Sanmartino (Pinasca), La Chabranda (Pomaretto e Balmas (Pramollo). Ingresso libero, prenotazione obbligatoria ai numeri 320 183.3725 o 349 412.4057.

 

Nei documenti allegati, le locandine degli eventi.

l.p.
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino