Pinerolo: i commercianti pronti alla protesta ma il Comune avverte: «Non tollereremo azioni fuorilegge».

Pinerolo: i commercianti pronti alla protesta ma il Comune avverte: «Non tollereremo azioni fuorilegge».
Giovedì 5 Novembre 2020 - 17:14

Ieri pomeriggio diversi commercianti e artigiani pinerolesi hanno protestato davanti al palazzo comunale contro le direttive ministeriali che impongono la chiusura delle attività per contenere l'ondata di contagi. Il sindaco Salvai, oltre a manifestare vicinanza alle categorie di esercenti colpite maggiormente dai provvedimenti, si è impegnato a portare le loro istanza in Regione. 

Numerosi manifestanti hanno confermato che porteranno avanti la protesta mantenendo aperte le attività contro le ordinanze: «Tra chudere e morire di fame e tenere aperto e pagare le multe, preferiamo tenere aperti i nostri negozi, sono le uniche fonti di guadagno per noi» hanno affermato molti dei negozianti, altri hanno anche aggiunto: «Il Governo prima ci ha imposto di mettere in sicurezza i locali, e lo abbiamo fatto a spese nostre. Ora ci viene a dire che siamo la princiapale causa del contagio e ci impone di chiudere. No, non ci stiamo. Dissubediremo alle normative». 

Così da domani, data di attivazione del dpcm che impone le chiusure, alcuni negozianti decideranno di tenere aperto. 

Dopo gli interventi di Salvai in piazza è toccato alla vicesindaca Francesca Costarelli riequilibrare la situazione con un messaggio sui canali social istituzionali: «Ribadiamo che la situazione degli ospedali piemontesi è davvero molto grave. Per questo non verranno ammesse da parte del Comune azioni di protesta che vadano contro le disposizioni della Zona Rossa definite dal DPCM del 3 novembre». 

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Paola Molino