Olimpiadi invernali 2026, appello Uncem: «Recuperare le tre candidature, Torino decisiva»

Olimpiadi invernali 2026, appello Uncem: «Recuperare le tre candidature, Torino decisiva»
Giovedì 20 Settembre 2018 - 09:17

Il piemontese Marco Bussone, presidente nazionale dell'Uncem, è tornato ieri sull'ipotesi di una candidatura "delle Alpi" e "dell'Italia" dopo il mancato appoggio del Governo alla candidatura a tre e il passo indietro di Torino, la cui sindaca Appendino aveva lamentato la mancanza di garanzie sui finanziamenti. «Come auspicato oggi dal Presidente del Coni Malagò, la candidatura a tre alle Olimpiadi invernali del 2026, con Milano, Cortina e Torino, non può essere su una strada morta. È vincente e Torino è decisiva. Con le sue montagne, con i legami tra territori alpini e capoluogo, con i suoi impianti utilizzabili, con l'impegno dei Sindaci della Via Lattea, della Val di Susa e di altre Valli che devono essere protagoniste».

 

Secondo l'Uncem il dossier predisposto dall'architetto Alberto Sasso per conto dei Comuni olimpici «era il migliore dei tre, anche a detta del Cio». L'Unione dei Comuni e degli enti montani, quindi, sostiene ufficialmente «l'interesse e l'opportunità di Torino di essere coinvolta con entusiasmo, di avere una forte sinergia tra le tre città italiane, per fare veramente le Olimpiadi delle Alpi, dunque le Olimpiadi invernali dell'Italia». 

 

«Torino - prosegue il presidente Uncem - ha un grandissimo bagaglio e una capacità organizzativa ampiamente dimostrata nel 2006 e poi nel 2015 con il 150esimo dell'Unità d'Italia. Il Piemonte ha gli impianti e garantisce sostenibilità, risparmio, efficienza della candidatura».

 

L'appello di Bussone (nella foto) è volto a «superare i colori e le divisioni politiche, la voglia di primeggiare di alcune realtà».

foto di Marco Gallian
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Paola Molino