Da Frossasco al muro di via Principi, giovedì col ciclismo che conta

Da Frossasco al muro di via Principi, giovedì col ciclismo che conta
Mercoledì 5 Luglio 2017 - 14:05

C’è anche il campione europeo . Alexandr Riabushenko, circondato perà da un agguerrito e titolatissimo nuclei di rivali italiani, al via giovedì sera 6 luglio di ha all'attivo una tappa al recente Giro d'Italia ed una classica come il Giro del Belvedere, al via della corsa ciclistica "Dalle Mura al Muro", manifestazione che andrà in scena il 6 luglio, con partenza (18,15) da Frossasco e conclusione (20,40 -21)sul muro di via Principi d'Acaja. 

Finale in stile fiammingo e teatro delle fasi salienti della tappa pinerolese al Giro d'Italia 2016, quando Brambilla e Moser transitarono circondati da due ali di folla. Il muro della Pinerolo centro storico di charme e gli ingressi medievali di una realtà limitrofa sono il punto iniziale e il traguardo, dopo 107,5 chilometri, di una competizione che coinvolge pienamente i comuni di Roletto, Cantalupa e San Pietro Vallemina.
Percorso spettacolare (anello con doppio passaggio sulla cote fiamminga teatro conclusivo) e selettivo quello della manifestazione allestita con la regia organizzativa affidata all'esperienza ed allo slancio del Gsr Alpina, appena reduce dalle fatiche “in altura” con la mtb (Assietta Legend con 1200 partenti). Si prevedono partecipazioni di compagini affermate in ambito italiano (in rappresentanza di Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria, Emilia Romagna oltre che del Piemonte) e anche di corridori elvetici (un Mendrisio molto competitivo) e francesi(selezione del Principato di Monaco). Ci saranno compagini come la Delio Gallina di Umberto Marengo, enfant du pays recentemente vincitore a Botticino (campione regionale lombardo), Palazzago di Riabushenko e Viris del ligure Luca Raggio (vincitore a Biella e nel Matteotti) altrettanto competitive. Quindi la Generalstore Bottoli di Leonardo Basso, oppure la fiorentina Team Hopplà, che ha in Massimo Rosa, langarolo fratello del professionista della Sky, il suo uomo di punta, senza dimenticare il laziale Caciotti. Antonio Zullo, abruzzese, è il faro del Futura Team diretto da Franco Chioccioli. A San Maurizio nel trofeo l'Eco del Chisone proprio Moser s'impose in una edizione che vide 3° Fabio Aru. Nel 2016, l'erta in pavé ha stuzzicato il talento del locale Jacopo Mosca, ora professionista alla Wilier. Dopo un giro pianeggiante, anello tra Frossasco e Cantalupa ripetuto 13 volte, ultimi 20 chilometro scoppiettanti. Ascesa da Roletto a Costagrande, San Pietro Vallemina e primo passaggio sul muro di via Principi, 500 metri con pendenza massima del 20 per cento e media del 12. A dimostrare quanto Frossasco abbia creduto nella manifestazione, ecco una gara tipo pista riservata ai piccoli, dalle 15, 15, con categorie G4, G5, G6 ed Esordienti

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Paola Molino