Perquisizioni a Mentoulles nell'ambito dell'inchiesta su terrorismo e tav

Lunedì 23 Marzo 2015 - 11:43

Risale a mercoledì scorso la perquisizione eseguita dai Carabinieri del Ros - su mandato dei pm Rinaudo e Padalino, impegnati nell'inchiesta sulla Tav - di tre abitazioni a Mentoulles e del centro culturale Barbarià, sempre nella frazione del Comune di Fenestrelle, in via Umberto I, numero 2. I sequestri riguardano soprattutto materiale informatico.

Il decreto di perquisizione fa riferimento a un procedimento penale per l'articolo 270bis, "associazione con finalità di terrorismo o di sovversione dell'ordine democratico".

 
Nell'ambito dello stesso provvedimento è stata perquisita anche la biblioteca popolare Rabeldies di Cuneo. Gli indagati affiancherebbero ad iniziative «palesi» quali la pubblicazione della rivista Nunatak (che non viene prodotta a Mentoulles) e le attività della Cassa Antirepressione delle Alpi occidentali, azioni dirette e atti di sabotaggio «con particolare riferimento a quelli attuati contro il cantiere del Tav» e a un attacco al cantiere di Chiomonte.

 

In particolare sono state sequestrate memorie informatiche e pennette usb, oltre al contenuto di alcune caselle e-mail e mailing list che conterrebbero messaggi di solidarietà anticarceraria e nei confronti degli anarchici condannati per il ferimento a Genova dell'Ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. «L'intento della Procura sarebbe quello di criminalizzare la solidarietà rivoluzionaria e l'autorganizzazione sul territorio alpino. Noi andiamo avanti per la nostra strada», si legge in una email firmata "i compas pequisiti".

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Paola Molino