Mongol Rally: Barberis e Marello sono arrivati al traguardo

Il cavourese Germano Barberis e il pinerolese Renato Marello, i due intrepidi nonni da due mesi al volante della ormai leggendaria Seat Arosa blu, sono arrivati al traguardo del Mongol Rally 2018, posto nella città russa di Ulan Ude.

La prova ufficiale, per questo equipaggio di veterani pinerolesi, si è conclusa mercoledì 22 nel pomeriggio, dopo 38 giorni su strada e 18.000 km percorsi: Renato e Germano sono arrivati con il tempo e le rotte dei migliori partecipanti. Con le straordinarie foto postate sulla loro pagina Facebook, anche i loro primi commenti a caldo: «Consumati 1.333 litri benzina. Le ore di guida, per il momento, non le diciamo».

Poco fa al telefono, la moglie di Germano Barberis, la signora Rosi ha confermato: «Obiettivo raggiunto in anticipo, pensavano di tagliare il traguardo a settembre e invece eccoli sul podio. Non aspetteranno la festa di domenica prevista a Ulan Ude: già stamattina hanno imboccato la via del ritorno. Vogliono arrivare a casa prima che i nipotini inizino la scuola.» Con la piccola Seat (auto di 18 anni che «è andata come una scheggia»), Germano e Renato riattraverseranno tutta la Russia, presumibilmente affiancando la rotta della Transiberiana fino a Mosca. La signora Rosi: «Non mi hanno detto quanto tempo pensano di impiegare per arrivare a Cavour, ma certamente molto meno dell'andata anche se si tratta di percorrere altri 12 mila chilometri».

Intanto, a Cavour si sta già preparando per la grande accoglienza con una festa in piazza a fine settembre.