Le dimissioni del Vescovo di Pinerolo, mons. Debernardi: mi hanno chiesto di restare ancora un anno

Venerdì 13 Marzo 2015 - 11:05

Con una lettera inviata a tutti i presbiteri e i diaconi della diocesi, Mons. Pier Giorgio Debernardi ha reso noto di aver presentato a Papa Francesco, lo scorso 5 marzo, le sue dimissioni da vescovo della diocesi di Pinerolo. Un atto previsto dal codice di diritto canonico, per tutti i vescovi al compimento del 75° anno di età.
Scrive Mons. Debernardi: «Il vescovo non è un funzionario di Stato, ma Padre e pastore di una Chiesa», per questo la rinuncia non significa separazione, ma modo nuovo di essere legati alla propria chiesa.
Il Vescovo comunica anche che dalla Nunziatura Apostolica in Italia gli è stato chiesto di rimanere ancora un anno «in attesa di poter individuare un nuovo vescovo per per la nostra Diocesi (la rinuncia produrrà effetto soltanto quando sarà, a suo tempo, accettata dal Papa)».
Circa il futuro della diocesi, alla luce  delle ipotesi - più o  meno fantasiose - che si sono diffuse negli ultimi mesi su possibili accorpamenti tra diocesi, il Vescovo commenta: «Dalle notizie in mio possesso posso dire che continuerà ad essere così come è oggi. Ha un numero sufficiente di abitanti e ha una particolare vocazione pastorale da realizzare».

foto di Dario Costantino
Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino