Hackeraggio al sito Acea: «sdegno e offesa» per i musulmani del Pinerolese

Lunedì 9 Marzo 2015 - 15:31

Cosa dicono le frasi scritte in arabo sul sito dell'Acea, colpito ieri da un hacker? Per la traduzione ci aiuta  Hamid Tayerd, credente musulmano membro della comunità islamica del Pinerolese.

In caratteri occidentali è chiaro a tutti il riferimento allo Stato Islamico, l'Isis, anche se nessuno al momento può essere certo sulla reale identità di chi ha davvero compiuto l'hackeraggio. La scritta araba grande, bianca su sfondo nero, dice letteramente «Nessun dio tranne Hallah». Più minacciosi i versi del canto di sottofondo. Ne riporteremo la traduzione su "L'Eco del Chisone" in edicola mercoledì 11 marzo (disponibile anche nella versione digitale) insieme a ulteriori commenti di Tayerd. Ne anticipiamo una parte: «Non si può che provare sdegno e offesa per questi atti, perché feriscono la religione islamica. Loro non rappresentano il mondo islamico».

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Paola Molino