Mobilità Tekfor: accordo provvisorio dopo sei ore di trattativa

Martedì 25 Febbraio 2014 - 23:24

Stasera dopo sei ore di trattativa i rappresentanti sindacali e la dirigenza della Tekfor hanno trovato, almeno verbalmente, un accordo preliminare sugli incentivi alla mobilità volontaria, nell'ambito della procedura per il licenziamento collettivo di 97 dipendenti degli stabilimenti di Villar Perosa e Avigliana. Le cifre però non sono ancora state sottoscritte dalle parti. Verranno prima sottoposte all'assemblea dei lavoratori in programma per giovedì.

Per i lavoratori che non agganciano la pensione, l'accordo provvisorio prevede 20.000 euro di incentivo se sottoscritto entro il 31 maggio. Gli euro scendono a 18.000 per chi firma tra il 1º giugno e il 30 settembre e 17.000 dal 1º ottobre al 31 dicembre. Per i lavoratori pensionabili gli incentivi sarebbero calcolati come segue: 300 euro al mese per il primo anno e 350 euro al mese per i due anni successivi, corrisposti in tre soluzioni annuali, oppure 300 al mese per tre anni in una sola soluzione. La mobilità verrebbe attivata solo su base volontaria, ma l'azienda chiede la possibilità di rifiutare l'applicazione dell'accordo a lavoratori che ritiene strategici.

Alle 14 davanti alla sede dell'Unione industriale ad aspettare i partecipanti alla trattativa c'erano gli striscioni dei lavoratori di Avigliana, ancora in agitazione, mentre quelli di Villar Perosa lunedì hanno interrotto lo sciopero - iniziato giovedì scorso - dopo la decisione dell'azienda di non inviare altre lettere di cassa integrazione senza data di scadenza e di rettificare quelle già inviate, ma con una specificazione: «Qualora vi sia fungibilità delle mansioni». Approfondimenti sull'edizione settimanale dell'Eco del Chisone in edicola da mercoledì 26, stampato stasera prima della conclusione della trattativa sulla mobilità.

 

 

l.p.
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