Tekfor: licenziamento per 97, battaglia sugli incentivi

Giovedì 13 Febbraio 2014 - 18:32

È stata sospesa e rinviata al 25 febbraio prossimo la trattativa per la "Procedura di licenziamento collettivo" attivata l'11 febbraio dalla Tekfor spa per 97 dei 910 dipendenti degli stabilimenti di Villar Perosa e Avigliana. Questi esuberi sono stati comunicati ai rappresentanti sindacali stamattina in Unione industriale dal direttore delle Risorse umane Fabrizio Zanobini. «I volumi produttivi non sono sufficienti al mantenimento in organico di 69 operai», ha comunicato il capo del personale Tekfor. Per quanto riguarda i 28 impiegati, «l'eccedenza è dovuta alla razionalizzazione degli uffici».

Per tutti questi lavoratori «non è possibile garantire il reimpiego al termine delle sospensioni di Cigs». Più volte era stata ribadita dall'azienda la volontà di attivare solo mobilità volontarie per ridurre le eccedenze. Ma le cifre preoccupano i sindacati.

«In particolare per gli impiegati - spiega l'Rsu del Fali Andrea Ibi - si aggancerebbero alla pensione solo 10 persone a Villar Perosa e 5 ad Avigliana». Per gli altri il problema è aperto. Al tempo stesso l'entità degli incentivi ipotizzata dall'azienda risulta al di sotto delle aspettative sindacali nell'ottica di trovare i volontari: «Si è parlato di otto mensilità per chi non si aggancia alla pensione e zero per chi invece si aggancia, ma l'azienda non era in grado di fornire cifre ufficiali, quindi abbiamo chiesto di aggiornare la seduta». 

l.p.
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